12° Rally Vallecamonica
- Data: 14 Marzo 2022
- Categoria: Gare
Dionisio c’è!
Era dal 1988 (Lanterna) che “Ciccio” Dionisio non otteneva una vittoria assoluta e qui, favorito dai ritiri di Ogliari, Moro e del “Cobra”, ha letteralmente dominato con la Toyota Celica di Orlando. Il gruppo N va a Paroli che approfitta della squalifica Mazzoli.
Questo potrebbe essere in poche righe il sunto della dodicesima edizione del Rally Vallecamonica.
Da due anni il Vallecamonica era terra di dominio dei piloti bergamaschi ma quest’anno il pilota bresciano Ermanno “Ciccio” Dionisio, navigato dal fido Massimo Bellelli, a bordo della Toyota Celica 4 WD made in Orlando, ha rotto questa egemonia iscrivendo il proprio nome nell’Albo d’Oro della gara, succedendo così a Ludovico Fassitelli e Diego Oldrati.
Nella passata edizione, Dionisio aveva dovuto alzare bandiera bianca nell’ultimo trasferimento per la rottura del turbo ed Oldrati non si era lasciato scappare questa occasione per andare a vincere.
Quest’anno Ciccio, si è presentato al via della gara Camuna a bordo bella Toyota Celica 4 WD di Orlando, con la quale è subito riuscito a costruire un gran feeling, senza mai forzare e senza prendere inutili rischi, andando così a conquistare la vittoria assoluta.
Il numeroso pubblico accorso sulle prove speciali si aspettava la sfida a colpi di gas fra il “Cobra” alias Colbrelli, già vincitore due volte del rally Camuno, e Dionisio ma questo duello non si è mai acceso perché, fin da subito, è stata chiara la superiorità della vettura giapponese sulla Lancia Delta Integrale made in Nocentini. Poi la rottura della frizione ha definitivamente messo ko l’alfiere della Delta Racing.
Prima del ritiro del “Cobra”, avvenuto sulla speciale numero cinque, avevano già salutato la compagnia Ogliari con la Delta Grifone e Moro con la Subaru, lasciando al milanese De Luca ed al camuno Ducoli, entrambi su Lancia Delta, il tentativo di contrastare la cavalcata vincente, dieci speciali vinte su dieci in programma, di Ermanno Dionisio.
Fra le vetture di produzione la vittoria va al comasco Antonello Paroli, Ford Escort Cosworth, che si è visto servire la vittoria grazie all’esclusione di Mazzoli – Morandini, incappati nei rigori del regolamento tecnico.
Al secondo posto di gruppo, con la vecchia Ford Sierra Cosworth, Pietro De Giacomi, mentre Davide Dabbeni chiude il podio delle vetture di produzione.
Fra le scuderie la vittoria va alla Delta Racing di Sale Marasino.
Venendo al racconto della gara, sono 10 le prove speciali in programma per un totale di 84,480 chilometri di tratti cronometrati.
La prima prova speciale in programma è la “Lozio” con i suoi 9,970 km, veloce e con grande visibilità per i piloti nella parte intermedia, dove emergono le qualità di una guida pulita. Il miglior tempo, lo fanno segnare Dionisio – Bellelli, Toyota Celica 4WD gruppo A, con 6’12”, seguiti da “Cobra” - Berardi, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, a 7” e Mazzoli - Morandini, Ford Escort Cosworth gruppo N, a 11”. Vola Dionisio mentre per il “Cobra” cominciano i problemi.
Secondo impegno per i concorrenti è “Astrio”, 9,800 km di cui i primi 3 su strada con asfalto nuovo e veloce. Dal bivio di Crocedomini iniziano 6,500 Km di discesa velocissima e guidata. Dionisio fa nuovamente segnare il miglior tempo con un parziale di 5’57”, segue Mazzoli a 10” e Moro – Pelliccioni, Subaru Legacy gruppo A, a 13”. In trasferimento si ritira Ogliari per rottura meccanica, il “Cobra” litiga con i capricci della frizione.
Momento di affrontare i 9,140 km della “Cevo”. Prova con numerosi tornanti alternati a curve medio veloci. Vince ancora Dionisio con il tempo di 5’23”, segue Moro a 12” e de Luca – Crestani, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, a 15”. Moro grazie al secondo tempo sale in seconda posizione assoluta.
Si va sulla “Vivione” con i suoi 14,330 km, la prova più lunga del rally con inizio veloce e guidato. Vince Dionisio con 9’57”, seguono Porro – Contini, Lancia Delta 16V gruppo A, a 24” e Agostoni - Bartolini, Renault Clio Williams gruppo A, a 25”. Termina la gara di Moro, costretto al ritiro dopo aver picchiato.
Quinta prova speciale in programma è la “Borno”, caratterizzata da un inizio in salita con curve impegnative che rallentano il ritmo. La prova viene accorciata per problemi legati ai permessi con la Prefettura di Bergamo. Vince ancora Dionisio con 2’03”, segue Mazzoli ad 1”, terzo De Luca a 4”. “Cobra” alza bandiera bianca e saluta la compagnia.
Si parte con la ripetizione delle speciali è la prima in programma è la “Lozio/2”. Vince ancora Dionisio con il tempo di 6’14”, secondo Mazzoli a 8”, terzo Porro a 10”.
“Astrio/2” e Dionisio segue la sua cavalcata facendo segnare il miglior crono con il tempo di 6’04”, secondo ancora Mazzoli a 3”, terzo De Luca a 6”.
“Cevo/2” e nuovo sigillo per Dionisio con il tempo di 5’25”, segue Mazzoli a 14”, chiude il podio di speciale Porro a 17”.
“Vivione/2” ed altro scratch per Dionisio con il tempo di 10’01”, segue De Luca a 12” ed Agostoni a 13”.
Ultimo impegno per i concorrenti rimasti in gara è la ripetizione della “Borno” ed anche in questo caso la musica non cambia visto che Dionisio chiude in bellezza la gara realizzando il miglior tempo anche su questo tratto cronometrato con un parziale di 2’02”, secondo il duo Agostoni e De Luca a 5”, terzi Ducoli – Meifredini, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, a 6”.
Concludono la gara 108 equipaggi dei 164 partenti.
Fra le vetture di produzione, a vincere le classi sono, nella 1400 Seneci - Abate, Peugeot 205 Rallye, nella 1600 Guizzetti - Gabardini, Peugeot 205 GTi, nella 2000 Pederzani - Angheben, Renault Clio Williams, nella 2500 Pellizzari - Brescianini, Renault 5 GT Turbo e nella oltre 2500 Paroli - Cremagnani, Ford Escort Cosworth, vincitori del gruppo N.
Fra le turismo preparate vittoria fra le vetture della classe 1400 per Ticozzi - Sacchettino, Peugeot 205 Rallye, fra le 1600 per Bordin - Torchia, Opel Corsa GSi, fra le 2000 per Agostoni - Bartolini, Renault Clio Williams, fra le 2500 per Baggi - Baggi, Renault 5 GT Turbo e fra le oltre 2500 per i vincitori del rally Dionisio - Bellelli, Toyota Celica 4WD.
Classifica assoluta:
- Dionisio - Bellelli Toyota Celica 4WD gruppo A in 59’18”;
- De Luca - Crestani Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h01’42”;
- Ducoli - Meifredini Lancia Delta HF Integrale gruppo a in 1h01’55”
- Porro - Contini Lancia Delta 16V gruppo A in 1h02’23”;
- Paroli - Cremagnani Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h02’25”;
- Agostoni - Bartolini Renault Clio Williams gruppo A in 1h02’27”;
- De Giacomi - Vertemati Ford Sierra Cosworth gruppo N in 51’49”;
- Zigliani - Mometti Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h03’50”;
- Biasuzzi - Biasuzzi Opel Kadett GSi gruppo A in 1h04’20”;
- Dabbeni - Tagliaferri Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h04’35”
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