8° Rally Valle Varaita

Sei gare disputate in Seconda Zona e sei vincitori diversi, Ghezzi, Ameglio, Giordano, Ferrecchi, Della Torre ed adesso Damilano, a conferma di una zona “viva” e combattuta. Il percorso del Valle Varaita è sempre lo stesso da anni, strade collaudate ed apprezzate, anche se qualcuno chiederebbe qualche novità che non siano le chicanes imposte per ridurre le velocità, almeno sulla carta, delle prove speciali. Anche l’organizzazione è sempre la stessa, meticolosità e competenze sono qualità costanti e portare a termine, senza intoppi, una gara con 161 iscritti confermano ciò.

Ingredienti vincenti di questo cocktail sono la Valle Varaita e la vicina Val Maira, con il loro scenario naturale che valorizza la gara, a questo bisogna aggiungere che il cuneese è una zona ricca di concorrenti, di giornali e di giornalisti che fanno un’ottima promozione ed un pubblico di appassionati competente ed ordinato che rende unica l’atmosfera di questo rally.

8 le prove speciali in programma per 70 chilometri di tratti cronometrati, “Valmala”, “Colle di Sampeyre”, “Montemale” e “Brondello” i nomi delle prove. Fra i candidati alla vittoria i nomi sono quelli di Damilano, Ghezzi, Leoni, Gazzola, Della Torre, Zanatta e l’outsider con una due ruote motrici Scattolon. Ancor prima dell’inizio delle gara due sono le defezioni importanti, quelle di Romeo Deila e Gianfranco Vedelago alle quali si può aggiungere quella di Pierino Beltrandi, costretto a casa da una tonsillite. Deila doveva essere della partita con una Renault Clio William gruppo A in sostituzione della Delta sequestrata dalla Polizia in quel di Udine, ma la mancata disponibilità di ricambi importanti, come le valvole, lo ha costretto alla defezione. Stesso problema per Vedelago, la cui Lancia Delta non è stata approntata in tempo utile.

La prima prova in programma è la “Valmala” con i suoi 8 chilometri e 600 metri, caratterizzati da un primo tratto veloce, rallentato dalle chicanes, ed una seconda parte con carreggiata stretta ed asfalto sconnesso. A far segnare il miglior tempo sono Damilano – Renna, Lancia Delta HF Integrale, che fanno segnare un tempo di 6’ e 10”, seguiti a 2” da Gazzola – Brazzoli, su analoga vettura, terzi Leoni – Rivoira, sempre su Delta, staccati di 6”. Verso il fine prova cede il motore di Della Torre che abbandona i sogni di vittoria nella Coppa Italia di Zona.

Secondo tratto cronometrato è il “Colle Sampeyre” con i suoi 13 chilometri, prova designata a detta di tutti a fare classifica, caratterizzati da una salita guidata e stretta fino agli oltre 2000 metri del colle. Gli ultimi 3 chilometri sono resi insidiosi dal ghiaccio presente sulla sede stradale a causa della nevicata del giorno precedente. Damilano fa segnare il miglior tempo con 9’16”, seguito da Gazzola a 27” e da De Stefano – Robberi, Ford Escort Cosworth gruppo N, staccati di 31”. Leoni perde il controllo, si gira e picchia.

Il terzo impegno è “Montemale” con i suoi 8 chilometri e 300 metri, caratterizzati da una salita guidata fino alla stretta inversione che segna l’inizio di una carreggiata più stretta e tortuosa. L’ultimo tratto è caratterizzato da una serie di tornanti e da asfalto sporco. A far segnare il miglior tempo, con 6’13” è Gazzola, che stacca Damilano di 6”e Ghezzi, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, di 15”.

Momento di affrontare i 5 chilometri e 300 metri della “Brondello”, caratterizzati da una salita larga con tornanti ed un paio di chilometri di discesa. Damilano ripristina le gerarchie e vince la prova con il tempo di 4’06”, staccando Zanatta, Lancia Delta 16v gruppo A, di 9” e Scattolon – Camerini, Vauxhall Astra GTE gruppo A, di 12”. Gazzola si trova con il cambio bloccato in staccata, va dritto e deve alzare bandiera bianca. Ghezzi termina la prova a motore spento per un guasto alla pompa della benzina.

Si torna sulla “Sampeyre”, stavolta la prova risulta sgombra dal ghiaccio presente sul primo passaggio. Damilano fa segnare ancora il miglio tempo con 9’00”, staccando Ghezzi di 18” e Zanatta di 30”. Ghezzi scavalca Zanatta in classifica generale.

“Montemale 2” e Damilano con 6’20” conferma e rafforza la sua leadership, staccando Ghezzi di 2” e Zanatta di 12”. De Stefano conduce in solitaria il gruppo N, battaglia accesa nella A4 con Brega e Scattolon a stretto contatto.

“Brondello 2” e Ghezzi vince la sua prima speciale con il tempo di 4’12”, staccando Zanatta di 3” ed il trio composto da De Stefano, Accornero – Tallini e Ferreri – Piovano, Ford Escort Cosworth gruppo N, di 8”. Brega paga 7’ al controllo orario precedente per la rottura dell’alternatore.

Ultima speciale in programma è la ripetizione della “Valmala”, Ghezzi fa segnare lo scratch con 6’23”, seguito da Zanatta a 4” e Damilano a 6”.

Arriva così la prima vittoria per Eros Damilano e Gabriele Renna, Rally Club Provincia Granda, dopo averla sfiorata nel 1990 con la Opel Kadett, finalmente a bordo della Lancia Delta HF Integrale della Grifone Esso, hanno iscritto il loro nome nell’albo d’oro dei vincitori del Varaita 1994. Una superiorità schiacciante che lascia poche parole agli avversari, a riprova i tempi realizzati sulla prova del Colle Sampeyre, quella più “vera” di tutte, dove, nei due passaggi, hanno staccato il migliore degli inseguitori, Gazzola, di 27”.

In gruppo N vittoria per Pippo De Stefano affiancato da Fabio Roberi, Ford Escort Cosworth.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella N2 Guani - Favretto, Peugeot 205 Rallye, nella N3 Sordi - Marchetto, Opel Corsa GSi 16V, nella N4 Gaveglio – Carrucciu, Opel Kadett GSi 16v, nella N5 Bracaloni - Bracaloni, Renault 5 GT Turbo mentre la N6 va ai vincitori del gruppo N De Stefano – Robewri, Ford Escort Cosworth.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della A2 per Tarantino - Fraschia, Peugeot 205 Rallye, fra le A3 Rampinelli - Goi, Opel Corsa GSi, fra leA4 per Scattolon – Camerini, Vauxhall Astra, fra le A5 per Bertellotti – Corazzari, Fiat Uno Turbo e fra le A6 per i vincitori del Rally, Damilano – Renna, Lancia Delta HF Integrale.

Terminano la gara 93 equipaggi dei 161 alla partenza.

Classifica assoluta:

1. Damilano - Renna Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 51’58”;
2. Ghezzi - Barone Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 53’29”;
3. Zanatta - Barbieri Lancia Delta 16v gruppo A in 53’53”
4. De Stefano - Roberi Ford Escort Cosworth gruppo N in 54’41”;
5. Scattolon - Camerini Vauxhall Kadett GTE gruppo A in 55’12”;
6. Verna - Ravera Ford Escort Cosworth gruppo N in 56’36”;
7. Ferreri - Piovano Ford Escort Cosworth gruppo N in 56’49”;
8. Seghesio - Berrino Peugeot 205 GTi gruppo A in 57’15”;
9. Accornero - Tallini Ford Escort Cosworth gruppo N in 57’23”;
10. Rosso - Pomi Lancia Delta 16V gruppo N in 57’33”