16° TROFEO MAREMMA – 24-25 ottobre 1992

Penultimo appuntamento per la Coppa Italia 5^Zona, con un parco partenti di alto livello e con diversi favoriti alla vittoria finale, fra questi Venturi, con il numero 1 sulle portiere della Delta della Polizia, Brega con la Delta che tanto ha impressionato nelle gare corse in Seconda Zona, Zordan che rientra in gara dopo un anno di stop e Galli, all’esordio sulla Ford Sierra gruppo A, a due ruote motrici. A questi si aggiungono Zonca (Sierra), Fontana (Delta HF), Caldani e Matteini.

Si aggiunge l’incognita meteo, con pioggia per tutta la settimana precedente la gara, vento il sabato delle verifiche, che in parte aveva asciugato il percorso di gara e di nuovo acqua a catinelle nella nottata prima del via, tanto da arricchire l’incertezza su gomme ed assetti per la gara.

Il momento che caratterizzerà la gara si verifica allo start, quando la Sierra di Zonca si spegne entrando nel C.O. del palco partenza, non volendo saperne di andare in moto e costringendo alla partenza a spinta, con l’accumulo di 1’30” di penalità per l’equipaggio. In molti avrebbero alzato bandiera bianca, ma il portacolori della Maremma Corse getta il cuore oltre l’ostacolo e navigato da Martini, si aggiudica tutte le dieci prove speciali in programma, facendo felice anche i vertici della Pro.Motor.Sport, che gli avevano affidato la Ford Sierra 4x4 ex Cunico.

Accesa lotta per la seconda posizione tra Zordan e Brega, il primo su Ford Sierra 4x4 gruppo A, il secondo con la Delta Integrale della scuderia Alberto Alberti, quest’ultimo doveva arrendersi sulla penultima prova speciale “Montebamboli”, dove, dopo aver picchiato con l’anteriore destro rompeva un semiasse e perdeva quasi due minuti.

Altra accesa lotta per la quarta posizione fra il piemontese Rao ed il Toscano Lenci ed anche in questo caso era un incidente a risolvere il duello. Rao picchiava sulla speciale “Montieri” piegando irrimediabilmente braccetto ed ammortizzatore, lasciando via Lenci che volava con la Peugeot 309 GTi 16V.

Uscite di strada per Fontana e Venturi, il primo costretto al ritiro, mentre il secondo, nonostante il tempo perso riusciva a tornare in gara. Quinta posizione assoluta per un regolare Caldani che portava la Lancia Delta HF in quinta posizione.

Anche in gruppo N sfida accesa fra Garbuglia - Ciampini, portacolori della Scuderia Etruria, Ford Sierra 2 ruote motrici e Falleri – Balderi, Ford Sierra 4x4. Il primo ha stupito per la funambolica guida sulle strade viscide, il secondo penalizzato di un minuto per la sostituzione del cambio danneggiato è scivolato in terza posizione di gruppo, lasciando la seconda piazza a Toninelli (Delta), apparso a suo agio sulle strade di casa.

Concludono la gara, organizzata dalla Maremma Corse, 105 dei 146 equipaggi ammessi al via che riescono a portare a termine un percorso di 331 chilometri, dei quali 105, suddivisi in 10 prove speciali.

CLASSIFICA FINALE:

• Zonca – Martini Ford Sierra CW 4x4 in 1h10’36”;

• Zordan – Marchetti Ford Sierra CW 4x4 in 1h11’29”;

• Brega – Zanini Lancia Delta 16V in 1h13’08”;

• Lenci – Bandini Peugeot 309 GTi 16V in 1h13’32”;

• Caldani – Ciriani Lancia Delta HF Integrale in 1h13’37”;

• Venturi – Nardin Lancia Delta 16V in 1h13’42”;

• Garbuglia – Ciampini Ford Sierra CW (1°di gr.N) in 1h14’56”;

• Scattolon – Lucchini Vauxhall Astra GTE in 1h15’05”;

• Toninelli – Mugnaini Lancia Delta 16V in 1h15’07”;

• Bertaccini – Tosoni Peugeot 309 GTi 16V in 1h15’40”.