15° Rally del Casentino

  • Data: 28 Gennaio 2022
  • Categoria: Gare
  • 15° Rally del Casentino - 1 > 2 luglio 1995

De Cecco per 17 secondi

Salire fino a Bibbiena ed accorgersi che la popolazione è di una accoglienza squisita, ammirare lo splendido passaggio che questi luoghi regalano, sono due ingredienti del Rally del Casentino, gara che non conosce la parola crisi e che in questa edizione è andata vicino al record di iscritti. L’organizzazione gestita in modo impeccabile dalla scuderia Etruria ha fatto si, che anche questa edizione sia scivolata via senza sbavature ed abbia raccolto il plauso da concorrenti e pubblico.

Liet motive della gara è la sfida fra Claudio De Cecco, Toyota Celica 4WD gruppo A e Filippo Mattia con la Renault Clio Maxi Kit Car made in Munaretto.

De Cecco bissa il successo ottenuto nella precedente edizione, Mattia conferma il nuovo che avanza, sugli asfalti dei Coppa Italia, l’esordio della Renault Clio Maxi non è passato di certo inosservato.

Se Claudio De Cecco ha sempre sostenuto, durante lo svolgimento della gara, di correre con tranquillità senza prendere eccessivi rischi, Filippo Mattia dichiarava di provare a domare i 260 cavalli per 940 kg di peso della Maxi. Ad onor del vero il milanese con la Maxi in alcune prove si è trovato a dover superare un paio di equipaggi che lo precedevano, con annessi e connessi in termini di secondi. Anche gli ingegneri meccanici della Renault France dichiaravano che il gap fra la loro vettura e le turbo 4x4 ci stava tutto, ma mezzo secondo al chilometro, è molto meno di quanto avevano messo in preventivo.

Allo start della gara i pronostici vedevano De Cecco come candidato alla vittoria, poi Grassini e Fidanza, con le Escort Cosworth gruppo A, seguiti dalle Subaru Legacy gruppo A portate in gara da Pisaniello e Nardini. Fra gli outsider Sergio Garbuglia con la Deltona di Balbosca e la banda delle vetture a due ruote motrici capitanate da Mattia, con la Renault Clio Maxi e Paolo Ciuffi, al volante della Opel Kadett gruppo A ex Thiry.

Fra le vetture di Produzione la sfida era fra Segantini e Vezzosi, entrambi su  Ford Escort Cosworth.

Il programma della gara prevedeva 10 prove speciali, cinque da ripetere, per un totale di quasi 97 chilometri di tratti cronometrati.

La prima prova in programma è la “San Martino” con una lunghezza di 7,250 chilometri, caratterizzati da un inizio in salita seguiti da una sede stradale stretta con diversi tornanti fino al bivio di Quota dove iniziava la discesa. Miglior crono per De Cecco – Barigelli, Toyota Celica 4wd e Grassini – Grassini, Ford Escort Cosworth, che impattano con un tempo di 4’38. Terzi Mattia – Boschi, Renault Clio Maxi, ad 1” seguiti da Vezzosi – Vezzosi, Ford Escort Cosworth gruppo N, staccati di 6” dal duo di testa.

La seconda speciale in programma è la “Caiano” con i suoi 11,580 chilometri quasi tutti in salita e molto guidati. A far segnare il miglio tempo è ancora De Cecco con 7’03”, seguito da Grassini e Garbuglia – Ciampini, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, ad 8” e Ciuffi – Goggioli, Opel Kadett GSi gruppo A, a 17”. La prova viene sospesa e viene assegnato il tempo imposto per il capottamento della vettura numero 94.

Il terzo tratto cronometrato è “Romena”, 6,900 chilometri caratterizzati da un inizio in discesa stretta fino a Pratovecchio, poi un tratto in salita abbastanza veloce con ampi tornanti fino al bivio di Stia. Vola Filippo Mattia che fa segnare il miglior crono con un tempo di 4’05”, seguito da De Cecco ad 1” e Grassini a 3”.

Il quarto impegno di giornata è “Pontenano”, 10,800 chilometri di salita mista con una serie di tornanti e De Cecco ripristina le gerarchie segnare il miglior tempo con 6’55”, segue Grassini a 3” e e Mattia a 5”. Fidanza, leader di Zona, accusa problemi all’alimentazione alla sua Ford Escort Cosworth.

Ultimo impegno del primo giro di speciali è la “Bicciano”, 11,740 chilometri caratterizzati da un inizio in salita guidata e con fondo sporco fino a Bicciano, poi discesa veloce che porta a Capalona. De Cecco firma il tratto cronometrato con un tempo di 7’58”, seguono Grassini e Mattia a 5”, quarto Garbuglia a 6”. In gruppo N Segantini, interrompe il monologo di Vezzosi.

Momento di iniziare il secondo giro di speciali ed il primo tratto da ripetere è “San Martino”. De Cecco vince con 4’37”, Mattia segue ad 1”e Grassini a 3”.

“Caiano/2” ed è ancora De Cecco il più veloce con un tempo di 7’02”, secondo Mattia ad 1”, terzo Grassini a 10”.

“Romena/2” e la musica non cambia, ancora De Cecco più veloce di tutti con un tempo di 4’05”, seguito da Mattia a 2”e Garbuglia a 7”. Grassini perde 15” per un testacoda ed a Fidanza si ingolfa il motore della sua Escort allo start.

Penultimo impegno di gara con la ripetizione della speciale “Pontenano” e qui De Cecco e Grassini impattano il miglio tempo con 7’00”, segue Mattia a 2” e Garbuglia a 9”.

Teatro dell’ultima speciale è la “Bicciano/2” e Grassini firma il miglior tempo con 8’01”, segue Mattia a 6” e De Cecco a 9”. A conferma che i rally si chiudono sulla pedana d’arrivo, ecco il jolly di Segantini che rifila 13” a Vezzosi e si aggiudica la vittoria di gruppo N.

Va così in archivio questa 15^ edizione del Rally del Casentino, vince De Cecco, Toyota Celica 4wd, convincono Mattia e la Renault Clio Maxi, deludono le due Legacy di Pisaniello e Nardini, mai in gara perché afflitte da noie meccaniche, si leccano le ferite Grassini e Fidanza con le Escort Cosworth, sorride Paolo Ciuffi, che ha fatto miracoli con la Kadett Gsi gruppo A, ricompensati con la quinta posizione assoluta.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella N2 Bizzarri - Evangelisti, Peugeot 106 Rallye, nella N3 Consigli - Baldacci, Opel Corsa GSi 16V, nella N4 Bizzarri - Andreotti, Renault Clio Williams, nella N5 Tonarelli - Benedetti, Renault 5 GT Turbo mentre la N6 va ai vincitori del gruppo N Segantini - Peruzzi, Ford Escort Cosworth.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della A2 per Raffaelli - Marinai, Peugeot 106 XSi, fra le A3 Orlandi - Orlandi, Peugeot 205 GTi, fra leA4 per Mattia - Boschi, Renault Clio Maxi, fra le A5 per Menani - Tosi, BMW M3 e fra le A6 per i vincitori del Rally, De Cecco – Barigelli, Toyota Celica 4wd.

Salgono sulla pedana d’arrivo 82 delle 117 vetture allo start.

Classifica assoluta:

  1. De Cecco - Barigelli Toyota Celica 4wd gruppo A in 1h01’34”;
  2. Mattia - Boschi Renault Clio Maxi Kit gruppo A in 1h01’51”;
  3. Grassini - Grassini Ford Escort Cosworth gruppo A in 1h02’11”
  4. Garbuglia - Ciampini Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h02’58”;
  5. Ciuffi - Goggioli Opel Kadett GSi gruppo A in 1h04’22”;
  6. Segantini - Peruzzi Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h04’29”;
  7. Vezzosi - Vezzosi Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h04’31”;
  8. Scartabelli - Fedi Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h04’47”;
  9. Pisaniello - Nicoli Subaru Legacy RS gruppo A in 1h05’15”;
  10. Bizzarri - Andreotti Renault Clio Williams gruppo N in 1h05’50”

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2022-01-28T12:29:56+00:00
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