7° Rally di Portogruaro

  • Data: 17 Marzo 2022
  • Categoria: Gare
  • 7° Rally di Portogruaro (VE) - 27 novembre settembre 1993

Ritmo ti saluto con una vittoria!

Il giorno del mio ventunesimo compleanno e che regalo potevo farmi? Una trasferta in terra veneta e precisamente in quel di Portogruaro, in provincia di Venezia, per assistere alla settima edizione del Rally di Portogruaro, un rallysprint su terra e questo mancava nel mio curriculum gare.

Così, preparati bagagli ed attrezzatura, via con la mia Fiat Uno 60 SX verso gli sterrati lagunari.

91 sono gli equipaggi che si presentano al via, in una giornata in cui la pioggia ha accompagnato le sei ore di gara, di questa competizione ottimamente organizzata dall’Automobile Club di Venezia con la collaborazione della Scuderia Leader Team di Treviso.

Otto sono le prove speciali in programma, tutte su sterrato, rese ancor più insidiose e difficili a causa delle citate condizioni meteo.

Partono subito veloci Brik – Tormen, Peugeot 309 GTi gruppo A, subito incalzati da Gonzo – Poini, Opel Corsa GSi gruppo A, che prendono il comando delle operazioni fino a tre quarti di gara, quando sono stati raggiunti prima e superati poi, da Eugeni – Businaro, Fiat Ritmo 130 gruppo A.

Decisiva è stata l’ultima prova speciale in programma, dove Eugeni si migliorava di 2” rispetto al primo passaggio mentre Gonzo, a due terzi di prova, era bloccato a causa del distacco di un cavo della centralina. Riusciva a riprendere ma arrivava a fine tratto cronometrato con un distacco di un minuto e mezzo, vedendo così sfumare una possibile vittoria ed una più sicura piazza d’onore.

Alle spalle del forte driver padovano della Castelfranco, giunto all’ultima gara con la sua Ritmo, saliva il bellunese Brik, che, dopo essersi preso un bello spavento, decideva di mantenere una condotta di gara più attenta ed accorta a non commettere errori.

Terzo gradino del podio per Lovisetto – Rebecca, Peugeot 405 Mi16 gruppo A, alla prima esperienza sulla vettura francese e penalizzati da una scelta di gomme poco adatta alle stradine sterrate della campagna veneziana.

All’interno della manifestazione veniva inserito il Trofeo Gorò, destinato al più veloce fra le trazioni posteriori, una vera e propria gara fra le Opel Manta ed alla fine il cronometro premiava il padovano Ferraretto sul rodigino Luise.

Fra le vetture di produzione la vittoria andava ai fratelli Martinis, Fiat Uno Turbo, che precedevano di 2” Zanin – Revelart, su analoga vettura, terzi Deana – Toffolo, Renault 5 GT Turbo.

Citazione per l’equipaggio De Piccoli – Marangon, Peugeot 106 XSi gruppo A della Auto Sport Italia, che nonostante problemi al cambio, vincono la classe A2 e si aggiudicano la decima posizione assoluta.

A fine gara sono solo 19 i ritirati, la maggior parte dei quali per guasti meccanici.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1.400 Sacchi - Ziglioli, Peugeot 205 Rallye, nella 1.600 Ghegin - Berto, Opel Corsa GSi, nella 2.000 Casonato - Coral, Peugeot 309 GTi, nella 2.500, i vincitori del gruppo N Martinis – Martinis, Fiat Uno Turbo.

Fra le auto di gruppo A, vittoria fra le vetture 1.400 per De Piccoli - Marangon, Peugeot 106 XSi, fra le 1.600 per Mastellotto - Nard, Alfa Romeo 33 Q.V. e fra le 2.000, per i vincitori del rally, Eugeni - Businaro, Fiat Ritmo 130. 

Classifica assoluta:

  1. Eugeni - Businaro Fiat Ritmo 130 gruppo A in 14’41”;
  2. “Brik” - Tormen Peugeot 309 GTi gruppo A in 14’55”;
  3. Lovisetto - Rebecca Peugeot 405 Mi16 gruppo A in 15’04”
  4. Manfrin - Pighin Opel Astra GSi gruppo A in 15’18”;
  5. Martinis - Martinis Fiat Uno Turbo gruppo N in 15’20”;
  6. Zanini - Revelant Fiat Uno Turbo gruppo N in 15’22”;
  7. Casonato - Coral Peugeot 309 GTi gruppo N in 15’23”;
  8. Deana - Toffolo Renault 5 GT Turbo gruppo N in 15’24”;
  9. Monsutti - Iacolutti Fiat Uno Turbo gruppo N in 15’27”;
  10. De Piccoli - Marangon Peugeot 106 XSi gruppo A in 15’33”

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2022-03-18T07:58:18+00:00
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