4° Rally Valle Varaita

  • Data: 24 Marzo 2022
  • Categoria: Gare
  • 4° Rally Valle Varaita Sampeyre (CN) - 14 > 16 settembre 1990

Gazzola per 8 secondi!

Ricevo una telefonata ed al mio pronto mi sento dire: “la vuoi una super notizia?”…Il campione Markku Alen, a bordo della Subaru Legacy, farà da apripista alla quarta edizione del Raly Valle Varaita” e questo per testare la vettura in vista del prossimo Rally di Sanremo.

Riunione con i miei amici per pianificare la trasferta in quel di Sampeyre ed in quattro e quattro otto siamo pronti ad esclamare “si va al Valle Varaita!!!”.

La gara prevede la disputa di 10 prove speciali, 5 da ripetere.

Fra le vetture di gruppo A, fra gli iscritti spiccano i nomi di Gazzola, Beltrandi, Della Torre, Zucchetti, Cassinis con le Lancia Delta Integrale, D’ambra, Da Milano, Ciracì e Rho con le Opel Kadett GSi.

Nel gruppo N spiccano i nomi di Fassitelli, Pasutti e Nalin.

La gara dice che la palma dei vincitori è per l’equipaggio Gazzola – Oderda, quella della sfortuna è per Beltrandi – Gerbaldo.

Gazzola, dopo aver vinto in quel di Millesimo, in coppia però con la moglie, qui a Vesime non ha sbagliato nulla ed a bordo della Lancia Delta 16V della Leader Team ha confermato di essere pilota veloce ed affidabile.

Sfortunata la prova di Beltrandi, il portacolori della Meteco Corse è stato vittima di due forature che lo hanno relegato al secondo posto per soli 8”, non potendo così bissare il successo ottenuto nella precedente edizione.

Sul terzo gradino del podio l’equipaggio Della Torre – Dutto, a bordo della Lancia Delta HF Integrale made in Astra, hanno lottato fino alla fine per la vittoria, deliziando il pubblico presente sulle speciali con grandi passaggi e numeri di alta acrobazia.

Rammarico per non aver raggiunto il successo ma gioia per il risultato acquisito che porta in testa alla classifica della Coppa Italia di Zona, il pilota della Scuderia Provincia Granda.

Detto delle vetture a quattro ruote motrici di gruppo A, per quelle a due ruote motrici la sfortuna le colpisce già sulla prima prova speciale.

Le Opel Kadett GSi gruppo A di Damilano e D’ambra, pagano dazio già sulla speciale d’apertura, visto, che a causa della sospensione della prova, si vedono assegnare un tempo imposto molto alto e con 2’26” di ritardo, già sul primo tratto, hanno dovuto rivedere le loro tattiche di gara.

Damilano non si abbatte ed in una gara full attack, anche con qualche “toccata”, riesce a portate un nono posto finale.

Discorso differente per D’Ambra che, al primo riordino di Saluzzo, decide di terminare la gara, risparmiando così la vettura.

Da sottolineare la bella prova del tarantino Ciracì, che con una condotta veloce e regolare, porta a casa un quarto posto assoluto che gli permette di incamerare punti preziosi per il TRN, dove sarà sicuro protagonista nelle ultime due prove in programma.

In gruppo N Fassitelli – Ferranti, su Lancia Delta 16V, portano a casa la vittoria di gruppo e la quinta posizione assoluta.

Secondi di produzione Nalin – Loriga, sempre su Lancia Delta 16V.

Sfortuna per il padrone di casa Pasutti che ha dovuto abbandonare la compagnia, proprio quando era passato al comando, fra le vetture di produzione.

Fra le dame in gara, ben 8 equipaggi al via, la vittoria va Barone – Cirone, Renault 5 GT Turbo gruppo N, che hanno così confermato quanto di buono fatto vedere nelle gare di Zona.

Seconde Bertazzoli – Santarelli, Lancia Delta Integrale gruppo N, terze Novella – Preve, Opel Corsa GSi gruppo N.

Gradito rientro di Bigo, che al volante di una Ford Sierra Cosworth, ha realizzato un ottimo terzo tempo sulla prova d’apertura poi però rallentato da una toccata sulla seconda, con conseguente danneggiamento della parte anteriore destra, che lo ha portato ad una condotta di gara più accorta finché è rimasto in gioco.

Amaro in bocca per l’equipaggio Cassinis – Necco, al comando, a pari merito con Gazzola fino alla quinta prova e costretti al ritiro nella speciale seguente per problemi al cambio della loro Ford Sierra Cosworth – Meteco Corse.

Giusto parlare anche di Markku Alen, apripista d’eccezione a bordo della Subaru Legacy, per testare nuove soluzioni, volte a risolvere i problemi ai freni, in vista del prossimo impegno mondiale in quel di Sanremo.  Purtroppo, problemi alla centralina, hanno messo termine al test dopo una sola prova speciale, lasciando profonda delusione al pubblico speranzoso di vedere il “Markku attack”.

Parlando delle singole speciali, la prima in programma è la “Colle Sampeyre” ed a far segnare il miglior tempo sono Gazzola – Oderda, Lancia Delta 16v gruppo A, con 9’56”, secondi sono Cassinis – Necco, Ford Sierra Cosworth gruppo A, staccati di 1” ed a chiudere il podio Bigo – Bicego, Ford Sierra Cosworth gruppo A, a 10”.

Seconda speciale è la “Roccabruna” e stavolta a far segnare il miglior tempo sono Beltrandi – Gerbaldo, Lancia Delta 16v gruppo A, con 4’01”, segue Cassinis ad 1”, terzi Fassitelli – Ferranti, Lancia Delta 16v gruppo N, a 2”.

Terzo tratto cronometrato in programma è la prova di “Montemale” e Beltrandi vince con il tempo di 3’58”, segue Gazzola ad 1”, terzo Cassinis a 2”.

Quarta speciale è la “Brondello” e Gazzola torna a far segnare il miglior crono con il tempo di 5’03”, segue Beltrandi a 3” e Della Torre – Dutto, Lancia Delta Integrale gruppo A, a 4”.

La prova speciale di “Valmala” chiude il primo giro di speciali e Gazzola e Della Torre impattano il miglior crono con il tempo di 5’59”, seguono Cassinis e Beltrandi ad 1”.

Si riparte con la ripetizione della “Colle Sampeyre” e Gazzola rafforza la sua leadership facendo segnare il miglior crono con il tempo di 9’53”, segue Beltrandi a 2” e Della Torre a 4”.

Settimo impegno con la ripetizione della “Roccabruna” ed a far segnare il miglior crono sono i sorprendenti Ciracì – Carissimi, Opel Kadett GSi gruppo A, con il tempo di 4’00”, segue Gazzola a 3” e Beltrandi a 4”.

Ottava speciale è “Montemale/2” e stavolta il miglior crono è per Beltrandi, seguito da Gazzola a 3” e Della Torre a 4”.

Penultimo impegno è “Brondello/2” e Beltrandi vince con il tempo di 5’08”, segue Della Torre ad 1” e Gazzola a 4”.

La ripetizione della “Valmala” è la speciale che chiude le ostilità del rally e tocca a Verna – Gerbaudo, Opel Kadett GSi gruppo A, far segnare il miglior crono con il tempo di 5’49”, secondo Beltrandi a 9” e terzo Gazzola a 10”.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1150 Long - Ribet, A112 Abarth, nella 1400 Olocco - Lantermino, Peugeot 205 Rallye, nella 1600 Solis - Barbetti, Opel Corsa GSi, nella 2000 Giordano - Siffredi, Opel Kadett GSi, nella 2500 Bracaloni – Bracaloni, Renault 5 GT Turbo mentre la oltre 2500 va ai vincitori del gruppo N Fassitelli - Ferranti, Lancia Delta 16v.

Fra le turismo preparate, vittoria fra le vetture della classe 1150 per Bertone - Pascale, A112 Abarth, fra le 1400 Bonardo - Grosso, Peugeot 205 Rallye, fra le 1600 per Cretier - Gannio, Peugeot 205 GTi, fra le 2000 per Ciracì - Carissimi, Opel Kadett GSi, fra le 2500 per Re – Massone, Alfa Romeo 75 V6 e fra le oltre 2500 per i vincitori del Rally, Gazzola - Oderda, Lancia Delta 16v.

Terminano la gara in 105 equipaggi.

Classifica assoluta:

  1. Gazzola - Oderda Lancia Delta 16v gruppo A in 58’16”;
  2. Beltrandi - Gerbaldo Lancia Delta 16 gruppo A in 58’24”;
  3. Della Torre - Dutto Lancia Delta Integrale gruppo A in 58’40”
  4. Ciracì - Carissimi Opel Kadett GSi gruppo A in 59’43”;
  5. Fassitelli - Ferranti Lancia Delta 16v gruppo N in 1h00’01”;
  6. Cortese - Paschino Lancia Delta Integrale gruppo A in 1h01’06”;
  7. Zucchetti – Poletti Lancia Delta Integrale gruppo A in 1h01’11”;
  8. Furigo - Arena Lancia Delta Integrale gruppo A in 1h01’37”;
  9. Damilano - Renna Opel Kadett GSi gruppo A in 1h03’05”;
  10. Rho - Giordano Opel Kadett GSi gruppo A in 1h03’37”

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2022-03-24T22:32:54+00:00
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