13° Rally Vallecamonica

A Borno tutti stravedono per il Rally e l’A.C. Brescia è abile a coinvolgere gli enti locali e gli operatori commerciali che, vedono il weekend di gara come una data da proteggere e da coccolare, perché il richiamo di appassionati cresce anno dopo anno.

Anche quest’anno, sulle strade del Vallecamonica, lo spettacolo non è mancato ed il pubblico presente, ha potuto assistere ad uno strepitoso duello fra Lorenzo Colbrelli ed Eugenio Mannarino.

L’asfalto asciutto ha fatto da palcoscenico per la sfida ed i due contendenti non si sono tirati indietro, regalando grandi passaggi ai fortunati presenti a bordo speciale.

Fin dalla stesura dell’elenco iscritti Lorenzo Colbrelli e Roberto Berardi, Ford Escort Cosworth gruppo A made in Repetto ed Eugenio Mannarino navigato da Daniele Vernuccio su Toyota Celica di Orlando, erano gli equipaggi favoriti alla vittoria del Rally.

In gara, il duello fra i due dura fino alla settima prova speciale in programma, la ripetizione della “Astrio”, dove una foratura di Mannarino ha lasciato strada libera al “Cobra”, dietro di un solo secondo fino a quel momento.

Colbrelli si aggiudica la gara e si conferma uno dei più veloci driver bresciani.

Secondo un deluso Mannarino che precede il varesino Fabrizio Gallio, navigato da Bobo Mometti, sulla Lancia Delta HF Integrale gruppo A curata da Boldetti che, con questo risultato, festeggia la vittoria della Coppa Italia Terza Zona.

Sulle strade del Vallecamonica hanno dato spettacolo anche le due verdi Renault Clio Williams gruppo A della Varese Corse, curate da Franco Conti e portate in gara da Re e Paroli.

Al terzo e quarto posto fino alla quarta speciale, poi nella successiva prova, una curva maledetta, mette fine alla gara di Felice Re.

Nel finale Paroli doveva cedere l’ultimo gradino del podio ad un Gallio in rimonta.

Quarto posto finale con la consapevolezza di aver comunque portato a termine una gran gara.

Anche nel gruppo N è stata accesa la sfida fra Mora e Branchi, entrambi con le Ford Escort Cosworth.

Alla fine ha prevalso il primo per 23”, aggiudicandosi anche la quinta posizione assoluta.

Il menù della gara prevedeva la disputa di dieci prove speciali, cinque da ripetere, per un totale di 93 Km. di tratti cronometrati.

Allo start si presentano in 147 equipaggi, 103 su vetture di Produzione e 44 su vetture di gruppo A.

La prima prova in programma è la “Lozio” con i suoi 9 chilometri e 900 metri ed a far segnare il miglior tempo sono Mannarino – Vernuccio, Toyota Celica 4WD gruppo A e Colbrelli – Berardi, Ford Escort Cosworth gruppo A, che impattano con 6’21”. Secondo tempo per Re – Adamoli e Paroli - Cremagnani, entrambi su Renault Clio Williams gruppo A, staccati di 12”. Terzo tempo per Gallio – Mometti, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, a 13”.

Secondo tratto cronometrato è la speciale di “Astrio” con i suoi 9 chilometri ed 800 metri.

Mannarino fa segnare ancora il miglior crono con il tempo di 6’35”, precedendo Cobrelli di 2” e e Re di 9”.

Termina la gara di Biasuzzi.

Il terzo impegno vede i concorrenti affrontare i 9 chilometri e 100 metri della prova di “Cevo” ed è ancora Mannarino a far registrare il miglior tempo con il crono di 3’52”, staccando Colbrelli di 4” e Re di 9”.

Momento di affrontare la speciale più lunga del rally, è il turno dei 14 chilometri e 300 metri del “Passo Vivione”.

Colbrelli fa segnare il miglio crono con il tempo di 9’57”, secondo Mannarino a 2”, terzo Re a 10”.

A chiudere il primo giro sulle speciali è la prova di “Borno”, solo 3 chilometri e 400 metri in questo passaggio, a causa dello svolgimento di un matrimonio. Impattano il miglior crono Mannarino e Colbrelli con il tempo di 2’04”, staccando Gallio di 6” e Branchi – Canevali, Ford Escort Cosworth gruppo N, di 7”.

Termina la bella gara di Re che, su una curva a sinistra, esce fuori strada.

Per il sesto impegno si torna sulla “Lozio” e stavolta è Colbrelli a vincere il tratto con il tempo di 6’16”, staccando Mannarino di 3” e Gallio di 17”.

“Astrio/2” e Colbrelli sigla il miglior crono con il tempo di 6’25”, secondo Gallio a 18” e terzo Paroli a 20”.

Mannarino fora una gomma e percorre 6 chilometri sul cerchio rimediando un ritardo di 1’35” e precipitando in quarta posizione assoluta.

L’ottavo impegno cronometrato è la ripetizione della speciale di “Cevo” e stavolta è Mannarino a far segnare il miglior crono con il tempo di 5’32”, seguito da Colbrelli a 2” e da Gallio ad 11”.

Con la vittoria in prova, Mannarino, balza in seconda posizione assoluta.

Penultima prova in programma è la ripetizione della “Passo Vivione” ed il miglior tempo lo fa segnare Colbrelli con 9’49, staccando Mannarino di 6” e Gallio di 15”.

Le ostilità si chiudono con il secondo passaggio sulla prova di “Borno” e Colbrelli festeggia la vittoria del Rally facendo segnare il miglior crono con il tempo di 2’03”.

Mannarino è secondo staccato di 1” e Gallio terzo a 5”.

Terminano l’avventura sulle speciali del Vallecamonica 80 equipaggi, 62 con vetture del Produzione e 18 con auto di gruppo A.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1400 Mendeni - Re, Peugeot 106 XSi, nella 1600 Bestetti - Pancrazi, Peugeot 106 XSi, nella 2000 Zigliani – De Luis, Renault Clio Williams, nella 2500 Roncoroni - Contini, Renault 5 GT Turbo mentre la oltre 2500 va ai vincitori del gruppo N Mora - Ferandi, Ford Escort Cosworth.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della 1400 per Magoni - Rota, Peugeot 205 Rallye, fra le 2000 per Paroli - Cremagnani, Renault Clio Williams, fra le 2500 per Maestri - Mattanza e fra le oltre 2500 per i vincitori del Rally, Colbrelli - Berardi, Ford Escort Cosworth.

Classifica assoluta:

1. Colbrelli - Berardi Ford Escort Cosworth gruppo A in 59’02”;
2. Mannarino - Vernuccio Toyota Celica 4WD gruppo A in 1h00’41”;
3. Gallio - Mometti Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h01’03”;
4. Paroli - Cremagnani Renault Clio Williams gruppo A in 1h01’10”;
5. Mora - Ferandi Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h02’25”;
6. Branchi - Canevari Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h02’48”;
7. Vecchi - Salerno Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h03’10”;
8. Vittalini - Papis Peugeot 309 GTi gruppo A in 1h04’40”;
9. Zigliani – De Luis Renault Clio Williams gruppo N in 1h04’51”;
10. Lozza - Fiorendi Opel Astra GSi gruppo N in 1h04’55”.