11° Rally Bellunese

Data: 5 Agosto 2022
Categoria: Gare

11° Rally Bellunese - Sedico (BL) - 17 > 19 Maggio 1996

De Cecco vince con l’Impreza

Al via della gara bellunese si presentano in 148 equipaggi, 81 con vetture di produzione e 67 con vetture di gruppo A.

Gli organizzatori della Tre Cime di Belluno hanno messo in piedi una bella gara, studiata per facilitare le ricognizioni e le assistenze durante la gara.

Nove le prove speciali in programma, tre da ripetere tre volte, per un totale di 91 chilometri di tratti cronometrati.

Favorito alla vittoria è Claudio De Cecco, al via della gara, a bordo della Subaru Impreza gruppo A della Procar.

Pronti ad approfittare dei suoi errori Pasa, Basso ed Errani con le Ford Escort Cosworth di gruppo A, Gazziero, Lancia Delta HF Integrale, Lovisetto e Chimentin, possibili outsider a bordo delle Renault Clio Maxi Kit.

Il forte driver di Manzano, vincitore delle tre ultime dedizioni della Coppa Italia di Zona, dopo due edizioni amare della gara, concluse entrambe con un ritiro quando era abbondantemente al comando, ci teneva a tornare alla vittoria nel bellunese, bissando il successo ottenuto nel 1993.

De Cecco parte forte fin dal pronti via e mette in cascina un consistente vantaggio che gli permette di amministrare ed osservare dal vertice, la sfida per la piazza d’onore.

A spuntarla nella lotta per la seconda piazza è stato il leader di Zona, Adriano Lovisetto a bordo della Renault Clio Maxi, autore di un superlativo terzo giro sulle prove speciali con ben tre scratch che hanno annichilito la concorrenza.

Ci hanno provato Gazziero prima, Basso e Pasa poi, con le due Escort Cosworth made in Planning Sport ma tutti hanno dovuto cedere alla rimonta di Lovisetto.

Terza piazza per Guido Pasa, mentre sia Gianpaolo Basso che “Ramon” Gazziero, entrambi rallentati da noie tecniche alle loro vetture, hanno da recriminare per aver perso l’occasione di rilanciarsi nella Coppa di Zona.

Più staccato Riccardo Errani che prosegue il suo tirocinio, a bordo della Ford Escort Cosworth del Jolly Club, dopo tanti anni alla guida della Lancia Delta.

Doveroso menzionare la prestazione del trentino Sandro Giacomelli a bordo della Renault Clio Williams gruppo A, purtroppo vanificata dalle verifiche post gara che lo hanno escluso per l’annosa vicenda dei passaruota delle Clio.

Fra le vetture di Produzione la vittoria va a Renzo Pertegato, Ford Escort Cosworth.

Il primo impegno cronometrato sono i 10 chilometri e 241 metri della “Colderu’”.

Il miglior crono lo fanno segnare De Cecco – Sincerotto, Subaru Impreza gruppo A, con il tempo di 6’43, secondi Gazziero – Valente, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, staccati di 5”, terzi Basso – Andriollo, Ford Escort Cosworth gruppo A, staccato di 7”.

Dalla Pozza, BMW M3, tocca ed apre la ruota anteriore destra, Scalcon piega il ponte della sua Fiat Uno.

Secondo tratto cronometrato è la speciale di “S. Antonio Tortal” con i suoi 10 chilometri e 290 metri.

De Cecco fa segnare ancora il miglior crono con il tempo di 5’50, secondi sono Lovisetto – Rebecca, Renault Clio Maxi Kit, staccati di 5”, terzo Basso a 6”.

Si ritira Bertolini, problemi di tenuta di strada per Dalla Pozza, Chimentin si prende due grossi rischi, Gazziero arriva a fine prova con le gomme posteriori sulle tele.

Il terzo impegno, che chiude il primo giro sulle speciali, è “Valmorel” con i suoi 9 chilometri e 890 metri.

Basso fa segnare il miglio tempo con 7’27”, secondo è De Cecco a 1”, terzo Gazziero a 2”.

Errani si gira, Gasparotto si ferma a fine prova, Dalla Pozza tocca ancora con l’anteriore e perde oltre 1’. La prova viene sospesa per incidente della vettura numero 48, tempo imposto per i concorrenti che seguono.

Il secondo giro sulle prove speciali comincia con la ripetizione della “Colderù”.

Lovisetto è autore del miglior parziale con il tempo di 6’43”, secondo De Cecco a 2”, terzi Errani – Casadio, Ford Escort Cosworth gruppo A, a 4”.

Si ritira Dalla Pozza che rompe il motore della sua BMW M3, come pure Casonato sull’esordiente Seat Ibiza di gruppo A.

Si va sulla ripetizione della “S. Antonio Tortal” ed ha far segnare il miglior tempo sono Pasa – Ongaro, Ford Escort Cosworth gruppo A, con 5’49, secondo è De Cecco ad 1”, terzo è Lovisetto a 2”.

Si ritirano Fidanza, Escort ammutolita e Scalcon, mozzo ko.

La ripetizione della “Valmorel” chiude il secondo giro sulle speciali.

De Cecco torna a vincere con il tempo di 7’23”, seguono Pasa ad 1” e Basso a 2”.

Si ferma Dalla Costa, Lovisetto in difficoltà perde 8”, Errani rompe la terza marcia vero il fine prova, Gazziero comincia da accusare problemi alla frizione della sua Delta.

“Colderù/3” e Lovisetto sale in cattedra facendo segnare il miglior tempo con 6’42”, Pasa è secondo staccato di 5”, De Cecco chiude il podio di prova staccato di 6”.

Basso lamenta problemi all’interfono e perde in prova 16” ed il secondo posto nella classifica assoluta.

“S. Antonio Tortal/3” con Lovisetto che guadagna il secondo posto in classifica assoluta, facendo segnare il miglior crono con il tempo di 5’51, secondo De Cecco a 2”, terzo Pasa a 6”.

Basso accusa un calo di potenza al motore della sua Escort.

Ultima speciale in programma è il terzo passaggio sulla “Valmorel”.

Il miglior tempo lo fa segnare ancora Lovisetto con 7’30”, secondo è De Cecco a 5”, terzo Pasa a 7”.

Terminano la gara 90 equipaggi, 56 con vetture di gruppo N e 34 con vetture di gruppo A.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella N2 Talo - Roncada, Peugeot 205 Rallye, nella N3 Foltran - Moro, Opel Corsa GSi, nella N4 Pitton - Redigonda, Renault Clio Williams, nella N5 D’Isep - Lovati, Renault 5 GT Turbo mentre la N6 va ai vincitori del gruppo N Pertegato – Marzotto , Ford Escort Cosworth.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della A2 per Priante - Parise, Peugeot 106 Rallye, fra le A3 per Fornasiero - Mucciarelli, Peugeot 106 XSi, fra le A4 per Lovisetto – Rebecca, Renault Clio Maxi Kit, e fra le A6 per i vincitori del Rally, De Cecco – Sincerotto, Subaru Impreza.

Terminano la gara 93 equipaggi dei 161 alla partenza.

Classifica assoluta: