4° Rally dei Tre Comuni

All’arrivo, a tutti quelli che gli dicevano che aveva vinto il rally, Loris Deidda rispondeva di non prenderlo in giro.

In una calda domenica di marzo, a bordo della sua Renault 5 GT Turbo gruppo N, vettura con la quale il campione Fabio Danti aveva vinto la sua ultima gara di rally prima di andare a correre nel CIVM, il 23enne driver della Pistoia Corse dialogava con il suo navigatore e non credeva di aver vinto la gara ma solo la classe N5.

Eppure Andrea Capecchi gli confermava che sarebbero saliti sul palco d’arrivo da vincitori e che finalmente sarebbero stati loro a stappare la bottiglia di spumante, iscrivendo il loro nome sull’albo d’oro della gara.

Lo sprint pistoiese è un piccolo impero delle Renault 5 GT Turbo gruppo N, mai sconfitte su quest’asfalto infido e scivoloso, sempre difficile da interpretare.

Quattro edizioni della gara e quattro vittorie per la vettura francese confermano che su queste strade è la vettura da battere.

Detto del sorridente Deidda, chi inghiotte per il secondo anno il boccone amaro è Fabrizio Pucci.

Navigato da Carcasci, a bordo della fida Peugeot 309 GTi di gruppo N, per il secondo anno consecutivo deve accontentarsi della seconda posizione assoluta.

Nella precedente edizione era arrivato alle spalle di Mucci, quest’anno dietro a Deidda.

A fine gara recriminerà sul fatto di non aver utilizzato le gomme intermedie sulla seconda speciale, persa per 2” secondi e che era anche la discriminante.

Proprio così, perché Deidda e Pucci avevano terminato il rally con lo stesso tempo finale, ma poi, a causa dei due secondi persi sulla seconda prova, doveva salire sul secondo gradino del podio.

Terzo gradino del podio per De Bellis e Lunardi a bordo della loro Peugeot 205 1.9 GTi.

Sfortunati Lenci e Bigongiari, Peugeot 309 GTi gruppo A, vincitori di 6 delle 8 prove speciali in programma ma incappati in una penalità di 30” che li hanno fatti precipitare in quarta posizione assoluta.            

Hanno spinto al massimo per tutta la gara ma quel gap, specie in uno sprint, è davvero difficile da recuperare.  

Sfortunati protagonisti della gara, Tommi, che con l’Alfa Romeo 33 4x4 di gruppo A, aveva pure comandato la gara, Scriccolo e Federighi.

Dei 67 equipaggi al via sono in 53 quelli che vedono il traguardo.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1400 Stoppioni - Mei, Peugeot 205 Rallye, nella 1600 Bonacchi - Canton, Opel Corsa GSi, nella 2000 Pucci - Carcasci, Peugeot 309 GTi, nella 2500 Deidda - Capecchi, Renault 5 GT Turbo.

Fra le classi delle turismo preparate vittoria fra le 1400 per Blanc - Sgarra, Peugeot 106 XSi, fra le 1600 per Lulli - Baldinelli, Peugeot 205 GTi e fra le 2000 per De Bellis - Lunardi, Peugeot 205 GTi.

Classifica assoluta:

1. Deidda - Capecchi Renault 5 GT Turbo gruppo N in 16’50”;
2. Pucci - Carcasci Renault 5 GT Turbo gruppo N in 16’50”;
3. De Bellis - Lunardi Peugeot 205 GTi gruppo A in 16’55”;
4. Lenci - Bigongiari Peugeot 309 GTi gruppo A in 16’57”;
5. Russi - Maccioni Renault 5 GT Turbo gruppo N in 17’10”;
6. Federighi - Bertuccelli Peugeot 205 GTi gruppo A in 17’11”;
7. Blanc - Sgarra Peugeot 106 XSi gruppo A in 17’12”;
8. Conti - Pagni Peugeot 309 GTi gruppo A in 17’27”;
9. Guarducci - Giusti Renault Clio Williams gruppo N in 17’29”;
10. Pescio - Bertonati Peugeot 205 Rallye gruppo A in 17’35”