38° Coppa Valtellina

  • Data: 24 Settembre 2022
  • Categoria: Gare
  • 38° Coppa Valtellina - Sondrio (SO) - 23 > 25 Settembre 1994

Stagni, profeta in patria

Della trasferta al Coppa Valtellina 1994 ricordo la difficoltà nel trovare l’esatta ubicazione delle prove speciali e questo perché la cartina della gara, era chiara e comprensibile per gli abitanti della valle, un po’ meno per i forestieri come me.

Giusto merito agli organizzatori per la bella la cornice di piazza Garibaldi per la cerimonia della partenza, ottimo il percorso di gara, con alternanza di prove tecniche e veloci e comunque tutte guidate.

Chi ci ha messo lo zampino, provando a scombinare quanto ottimamente disegnato dagli organizzatori è stato il meteo, fortunatamente tutto è andato via liscio anche se, la continua alternanza di pioggia, sole e nebbia, ha complicato la scelta degli pneumatici, complicando la vita a molti equipaggi, coinvolti nella lotteria delle coperture più idonee.

Alla partenza della gara si presentano in 140 equipaggi, 86 a bordo di vetture di gruppo N e 54 a bordo di vetture gruppo A, pronti a darsi battaglia sulle nove prove speciali in programma per un totale di 89 km e 600 metri di tratti cronometrati.

La gara inizia subito con una sorpresa, sulla prima prova speciale in programma, a far realizzare il miglior tempo ed a balzare in testa alla gara sono Agostoni-Bartolini, che a bordo della Renault Clio Williams gruppo A curata da Conti, in abito grigio a differenza del classico verde, scrivono per primi il loro nome in testa alla classifica.

Dalla seconda speciale, il primo passaggio sul famoso passo del “Mortirolo”, la musica cambia ed a salire al comando della gara sono Mario Stagni e Roberto Paganoni, Lancia Delta HF Integrale mede in Husky Team.

Il tempo migliora, le strade cominciano ad asciugarsi e Fininguerra – Perotto, cominciano a prendere confidenza con la bella Toyota Celica curata dalla Grifone, iniziando la scalata verso le posizioni che contano.

Fra Stagni e Fininguerra prova ad inserirsi nella lotta per il vertice Giacomo Ogliari, con la Lancia Delta HF Integrale sempre curata dalla Grifone.

Ritorna il brutto tempo, ma è soprattutto la nebbia la nemica dei concorrenti rimasti in gara.

Stagni continua nella sua cavalcata vincente e prosegue a comandare la gara, Fininguerra cerca di consolidare la sua seconda posizione, guardandosi dagli attacchi di un mai domo Ogliari, nelle posizioni giù dal podio i distacchi sono tali che fanno sembrare consolidata la classifica provvisoria.

L’ultimo brivido della gara lo regala la speciale conclusiva di “Cino”, la pioggia torna battente ed a questa si aggiunge la nebbia bassa che complica l’ultima fatica per i concorrenti rimasti in gara, prima di giungere al traguardo e salire sul palco di arrivo.

A Morbegno sono Mario Stagni e Roberto Paganoni a stappare la bottiglia di spumante dei vincitori, confermandosi profeti in patria.

Secondi Fininguerra – Perotto e terzi Ogliari – Zoller.

Il gruppo N vive sulla lotta fra Dabbeni – Tagliaferri, Ford Escort Cosworth preparata dalla Mirabella Racing di Brescia e Paroli – Cremagnani su analoga vettura preparata dalla MD Racing.

A vincere il Produzione sono Dabbeni – Tagliaferri, abili nella scelta degli pneumatici, a differenza di Paroli – Cremagnani, che sul secondo passaggio sul “Mortirolo”, complice una sbagliata scelta di gomme sbattono, escono dalla prova con quattro minuti di ritardo, decidendo poi di ritirarsi.

Venendo alla cronaca delle singole prove speciali, le ostilità si aprono sugli 8 km. e 800 metri della “Montagna” e qui, nonostante la pioggia e le nuvole basse, fanno segnare il miglior tempo Agostoni – Bartolini, Renault Clio Williams gruppo A che fermano il cronometro sul tempo di 7’45”, seguono Paroli – Cremagnani, Ford Escort Cosworth gruppo N, a 10”, terzi Stagni – Paganoni, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, a 12”.

Il secondo impegno cronometrato sono i 12 Km della speciale “Mortirolo”, caratterizzata dai numerosi “tagli resi ancor più difficili dalla pioggia.

Stagni cambia marcia e realizza il miglior crono con 9’17”, secondi Ogliari – Zoller, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, a 18”, terzi Fininguerra – Perotto, Toyota Celica 4WD gruppo A, a 29”.

Si va sui 12 km della “Santa Cristina” per la terza speciale e Stagni fa segnare nuovamente il miglior tempo con 8’21, Ogliari non molla e lo segue a 11”, terzo Fininguerra a 14”.

I 7 chilometri della prova di “Castello dell’Acqua” sono il quarto impegno per i concorrenti in gara.

Stagni e Fininguerra impattano il miglior tempo di prova con 5’00”, Agostoni li insegue a 5”, più staccato Jack Ogliari a 10”.

Per la quinta prova si torna a percorrere la “Mortirolo” e Stagni prosegue nella sua cavalcata facendo segnare il miglior tempo con 9’22”, Fininguerra, che ha preso le misure alla Celica 4WD della Grifone, lo segue a 13”, terzi a pari merito Oberti – Pelliccioni, Lancia Delta HF Integrale gruppo A e Ogliari a 17”.

La ripetizione della “Santa Cristina” sono il sesto impegno cronometrato.  

E’ ancora Stagni a far segnare il miglior crono di prova con 8’15”, secondo Fininguerra a 13”, terzia a pari merito Agostoni e Ogliari a 17”.

Terzo passaggio sulla “Mortirolo” per il settimo impegno cronometrato.

Stagni vince il tratto con 9’33”, secondo Fininguerra a 14”, terzo Ogliari a 21”.

Penultimo impegno, per i concorrenti rimasti in gara, è il terzo passaggio sulla “Santa Cristina”.

Stavolta è Fininguerra a far segnare lo scratch con il tempo di 9’30”, Ogliari lo segue a 20”, terzi Petrelli – De Luis, Lancia Delta HF Integrale gruppo N, a 26”.

Le ostilità si chiudono sui 5 chilometri della speciale di “Cino”.

Stagni, chiude la sua cavalcata vincente, facendo segnare i miglior tempo con 3’43, secondo è Ogliari staccato di 7”, terzo Agostoni a 8”.

Terminano il rally in 90 equipaggi, 57 con vetture di Produzione e 33 con vetture di gruppo A.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1400 Mascarini - Zendra, Peugeot 205 Rallye, nella 1600 Mazzucchelli - Cossi, Ford Fiesta XR2i, nella 2000 Grazioli - Becchetti, Opel Astra GSi, nella 2500 Invenizzi - Bonaiti, Renault 5 GT Turbo mentre la N6 va ai vincitori del gruppo N Dabbeni - Tagliaferri, Ford Escort Cosworth.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della A2 per Ticozzi - Sacchettino, Peugeot 205 Rallye, fra le 1600 per Saldarini – “Willy”, Peugeot 205 GTi, fra le 2000 Agostoni - Bartolini, Renault Clio Williams, fra le 2500 per Gullo - Zuccolotto, Renault 5 GT Turbo e fra le oltre 2500 per i vincitori del Rally, Stagni - Paganoni, Lancia Delta HF Integrale.

Classifica assoluta:

  1. Stagni - Paganoni Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h11’28”;
  2. Fininguerra - Perotto Toyota Celica 4WD gruppo A in 1h12’42”;
  3. Ogliari - Zoller Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h13’12”;
  4. Agostoni - Bartolini Renault Clio Williams gruppo A in 1h13’58”;
  5. Oberti - Pelliccioni Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h15’00”;
  6. Dabbeni - Tagliaferri Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h16’34”;
  7. Petrelli – De Luis Lancia Delta HF Integrale gruppo N in 1h17’45”;
  8. Branchi - Canevalli Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h18’59”;
  9. Vittalini - Papis Peugeot 309 GTi gruppo A in 1h19’26”;
  10. Grazioli - Becchetti Opel Astra GSi gruppo N in 1h19’41”.

ALTRI RACCONTI

LATEST NEWS

READ MORE
2022-09-24T15:30:06+00:00
Torna in cima