4° Rally del Cuoio

Data: 25 Ottobre 2022
Categoria: Gare

4° Rally del Cuoio - Santa Croce sull'Arno (PI) - 1 > 2 Aprile 1995

Un Cuoio dal sapore Olandese!

La gara pisana, organizzata dal Gip Racing, fa rientro fra le gare con validità per la Coppa Italia.

Scelta accurata del percorso, ottima dislocazione logistica e l’interessante prova speciale ricavata nella zona industriale di Santa Croce sull’Arno, hanno funzionato da richiamo per gli 88 equipaggi che i sono presentati al via del Rally, 51 con vetture di gruppo N e 37 con vetture di gruppo A.

Fra gli iscritti, il nome che balza subito all’occhio, è quello del padrone di casa Claudio Macchi con alle note il fido Muzzarelli, a bordo della bella Renault Clio Williams gruppo A made in Papini & Cambi.

Suscita curiosità il pilota olandese Iwan Postel, a bordo della bella e potente Subaru Legacy gruppo A curata dalla ART.

Il forte driver dei Paesi Bassi, che corre con licenza monegasca, non nasconde l’idea di voler centrare la prima vittoria in carriera.

A questi vanno aggiunti i vari Isolani, Fidanza, Bini, Venturi pronti a recitare il loro ruolo di outsider.

A stappare lo spumante sarà Postel, sceso in Toscana a macinare chilometri con la Subaru che utilizzerà all’appuntamento mondiale del Tour de Corse, ha concesso poco agli avversari aggiudicandosi 9 delle 11 prove speciali in programma.

Seppur con un bagaglio di solo 5 gare, l’olandese, superato il brivido di un testacoda sulla prima prova speciale e le bizze di un cambio birichino, ha sfruttato appieno la potenza della vettura a sua disposizione raggiungendo così la sua prima vittoria in carriera.

Sulle strade di casa, Claudio Macchi, ha provato a contrastarlo ma la differenza di cavalli fra le vetture e la Clio che non ha ancora ben digerito, lo hanno relegato in seconda posizione, ingaggiando però un bel duello con il locale Poli, già vincitore della prima edizione della gara, giunto alla fine alle sue spalle e vincitore fra le vetture di Produzione.

Quarto Raffaello Fidanza con la Escort Cosworth gruppo A di Terrosi.

Quinto assoluto Bini, alle prese don una serie infinita di problemi alla sua vettura, che hanno condizionato la sua gara.

Facce nere per Manrico Falleri ed Alessandro Ancona che hanno dovuto alzare bandiera bianca traditi dalle loro BMW M3: il primo per noie meccaniche, il secondo per un’uscita di strada sulla terza speciale.

Sono 56 le vetture, 39 di gruppo N e 17 di gruppo A, che fanno rientro a Santa Croce sull’Arno al termine di questa avventura pisana.

Ad aprire le ostilità sono i 7 chilometri e 900 metri della speciale di “Castelfranco”.

Macchi – Muzzarelli, Renault Clio Williams gruppo A e Poli – Pellegrini, Ford Escort Cosworth gruppo N, impattano il miglior crono con il tempo di 4’26”. Seguono Bini – Bianchino, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, a 2” e Isolani – Santucci, Ford Escort Cosworth gruppo A e Postel – “Slo”, Subaru Legacy RS Gruppo A, a 4”.

Postel si gira, un incidente alla vettura 81 costringe la Direzione gara ad assegnare il tempo imposto agli equipaggi che seguono.

Secondo impegno cronometrato sono i 7 chilometri e 580 metri della prova di “Fucecchio”.

Postel e Bini – Dongarrà, Opel Kadett GSi gruppo A, fanno segnare il miglior tempo con 4’00”, seguono Ancona – Vezzaro, BMW M3 gruppo A, 14” e Macchi e Poli staccati di 16”.

Non entra in prova Manrico Falleri, Elbano Bini va in testacoda.

La speciale di “Palaia” con i suoi 7 chilometri sono il teatro della terza prova in programma.

Macchi fa segnare il miglior tempo con 4’22”, secondo Postel a 8” e terzo Poli a 9”.

Ancona, causa un’uscita di strada, mette fine alla sua gara. Elbano Bini rompe l’idroguida.

Momento di affrontare i 3 chilometri e 520 metri della prova di “Santa Croce sull’Arno”.

Miglior tempo per Postel con 2’44”, secondo E. Bini a 2”, terzi Matteini – Lumacchi, Lancia Delta gruppo A, a 4”.

Macchi si gira e perde 18”, Mario Bini si ritira.

Il quinto impegno cronometrato è la ripetizione della “Castelfranco”.

Postel svetta su tutti con il tempo di 4’13”, segue Poli staccato di 6” e Macchi a 9”.

Il secondo passaggio sulla speciale di “Fucecchio” sono il sesto impegno cronometrato.

Postel vince la prova con il tempo di 4’02”, secondo Macchi a 5”, terzi Isolani e Fidanza – Ficai, Ford Escort Cosworth gruppo A, a 12”.

I concorrenti rimasti in gara si preparano ad affrontare la ripetizione della prova di “Palaia”, settima speciale in programma.

Postel ancora miglior cronoman con il tempo di 4’17”, secondo Macchi a 2”, terzo Fidanza a 12”.

Si torna sulla “Santa Croce sull’Arno” per l’ottavo impegno cronometrato.

Postel ed Elbano Bini impattano il miglior crono con il tempo di 2’44”, secondi Isolani e Matteini ad 1”, terzo Venturi a 4”.

Momento del terzo passaggio sulla prova di “Castelfranco”.

Impattano il miglior tempo Poli e Postel, secondo Fidanza a 8” e terzo Bini a 10”.

Penultimo impegno di gara è il terzo passaggio sulla “Fucecchio”.

Il miglior tempo è per Postel con 4’05”, secondo Macchi a 4” e terzo Poli a 10”.

Ultima fatica per i concorrenti rimasti in gara è il terzo passaggio sulla prova di “Palaia”.

Il vincitore del rally, Postel, segna nuovamente il miglior tempo con 4’19”, secondo Macchi a 2” e terzo Fidanza a 7”.

Isolani rompe il semiasse e perde posizioni in classifica, si ritira anche Galli.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1400 Bernabini - Baldisseri, Peugeot 205 Rallye, nella 2000 Pucci - Carcasci, Peugeot 309 GTi, nella 2500 Pucci - Mattucci, Renault 5 GT Turbo e nella oltre 2500 Poli - Pellegrini, Ford Escort Cosworth.

Fra le vetture di gruppo A, vittoria fra le vetture della 1400 per Pellegrini - Bellandi, Peugeot 205 Rallye, fra le 2000 per Macchi - Muzzarelli, Renault Clio Williams e fra le oltre 2500 per i vincitori del Rally, Postel – “Slo”, Subaru Legacy RS.

Classifica assoluta: