14° Rally Il Grappolo – 9° Rally del Tartufo

  • Data: 2 Dicembre 2022
  • Categoria: Gare
  • 14° Rally il Grappolo e 9° Rally del Tartufo - Asti (AT) - 30 > 31 Agosto 1997

Alla fine brinda Uzzeni con la Impreza!

Un gran bel parco partenti è l’antipasto che anima la vigilia della gara.

Ai nastri di partenza si presentano 162 equipaggi, 89 con vetture di gruppo N, da segnalare la classe N4 con ben 39 vetture e 73 con vetture di gruppo A.

Otto sono le prove speciali in programma, quattro da ripetere, per un totale di 91 chilometri e 400 metri di tratti cronometrati.

Come anzidetto, i pretendi alla vittoria, prima dello start sono in tanti, ma dopo le prime prove speciali la lotta si racchiude a due.

Due piloti e due vetture di gran lunga differenti fra loro.

Da una parte, Luca Cantamessa e la Renault Clio Williams gruppo A di Balbosca e dall’altra Franco Uzzeni e la Subaru Impreza gruppo A – Aimont Racing.

Il giovane Luca Cantamessa sta vivendo la sua migliore stagione ma deve far fronte alla classe e l’esperienza del “leone” Uzzeni e così, a far da giudice, a questo scontro sarà il cronometro.

Parte subito forte Cantamessa che si porta subito avanti di 3” ma Uzzeni non demorde e in due prove speciali raggiunge e supera il rivale di 7”.

Prima di entrare al riordino, Cantamessa tira fuori il meglio dalla Clio, giungendo da leader alla prima sosta lunga.

Luca sa di non poter sbagliare nulla, troppo il divario di cavalleria con la vettura di Uzzeni e così, uscito dal parco assistenza, cerca di tirare fuori il meglio dalla Clio.

Purtroppo quanto aveva in mente non va come aveva pianificato e se nella ripetizione della prima speciale perde 1”, sul secondo passaggio della “Moncalvo” perde ben 9” dal rivale e con essi anche i sogni di una vittoria sulle strade di casa.

Al parco assistenza si vivono due diverse atmosfere.

In quel di Uzzeni regna la serenità, Franco è tranquillo e condivide il momento con gli uomini del suo team.

Differente quella sotto le tende del Team Balbosca, con un Cantamessa che va avanti e indietro, quasi a voler cercare quel tassello che lo potrebbe far ritornare in corsa per la vittoria, in fondo, arrivare a pari merito con il rivale, gli consegnerebbe la vittoria vista la discriminante ( p.s. 1) a suo favore.

Alla fine l’esperienza di Uzzeni viene premiata con la vittoria e per il giovane Cantamessa non resta che accontentarsi della seconda posizione, staccato di soli 2”, con la consapevolezza di aver corso una gran gara, con una vettura in handicap di cavalli nei confronti di quella del vincitore e con un rammarico di nome “Moncalvo”.

E gli altri??

Borsa, penalizzato dai capricci del cambio e di altri particolari tutt’altro che affidabili, porta comunque a casa un terzo posto che, alla luce di quanto appena detto è oro che luccica.

Quarto è Garosci, alle prese con una vettura non facile da capire fin dalla prima uscita, ci vuol più tempo per prendere la giusta confidenza con la Toyota Celica GT-Four di Orlando.

Quinta posizione per un Saglio in giornata no e che comunque si accontenta dei punti conquistati per la classifica di Coppa di Zona.

Vittoria in gruppo N e decima posizione assoluta per Bobo Benazzo e la sua Ford Escort Cosworth dopo una breve lotta con Beltrame, non assecondato dalla sua vettura e con della ruggine da smaltire di dosso.

Per il produzione, si erano presentati in terra Astigiana, con intenzioni di vittoria anche Accornero e Ferreri.

Entrambi però sono stati costretti al ritiro, Il primo andato ko per la rottura del leveraggio del cambio, il secondo ha demolito la sua vettura in uno spettacolare tonneau.

Dalla lista degli arrivati manca il nome di Ratiglia, fermato per il distacco di una ruota, probabile sfilamento del semiasse, quando occupava una interessante terza posizione assoluta.

Terminano la gara 89 equipaggi, 53 con vetture di gruppo N e 36 con vetture di gruppo A.

A fine gara, 4 vetture saranno escluse dall’ordine di arrivo, per aver utilizzato pneumatici slick.

Venendo al racconto delle singole speciali in programma, ad aprire le ostilità sono gli 8 chilometri e 200 metri della prova di “Robella”, quest’anno percorsa in senso inverso rispetto alle altre edizioni.

Il miglior tempo lo realizzano Cantamessa – Fedeli, Renault Clio Williams gruppo A, con 5’41”, secondi Borsa – Berra, Ford Escort Cosworth gruppo A e Uzzeni – Bondesan, Subaru Impreza gruppo A, a 3”, terzi Ratiglia- Curto, Renault Clio Williams gruppo A, a 10”.

I 10 chilometri della “Moncalvo”, sono il secondo impegno cronometrato della gara.

Uzzeni fa segnare il miglior crono con 6’14”, secondo Cantamessa a 6” e terzo Borsa a 3”.

Momento di affrontare la speciale più lunga del rally, i 14 chilometri della “Castagnola Lanze”, sono il terzo impegno cronometrato in programma.

Uzzeni fa segnare il miglior cono con il tempo di 9’”24”, secondo è Cantamessa staccato di 1”, terzo Ratiglia a 4”.

Il primo giro di prove speciali si chiude con il passaggio sui 13 chilometri e 500 metri della prova di “Calamandrana”.

Miglior crono per Cantamessa con il tempo di 8’54”, secondo è Uzzeni a 6” e terzi con lo stesso tempo Ratiglia e Garosci – Piovano, Toyota Celica GT Four gruppo A, a 8”.

Si torna sulla prova di “Robella” e stavolta a far segnare i miglior parziale è Uzzeni con il tempo di 5’41”, secondo Cantamessa ad 1” e terzo Borsa a 4”.

Il secondo passaggio sulla “Moncalvo” segna l’episodio che cambierà il rally di Cantamessa. Il piemontese sbaglia, fa un dritto con retromarcia e lascia ad Uzzeni 9”.

Il “leone” vince la prova con il tempo di 6’18”, secondi impattano Garosci e Borsa a 6”, terzo Cantamessa a 9”.

Penultimo impegno in programma è la ripetizione della prova lunga di “Castagnole Lanze”.

Prova di orgoglio di Cantamessa che fa segnare il miglior crono con 9’30”, secondo Uzzeni ad 1”, terzo Borsa ad 8”.

Le ostilità si chiudono sulla ripetizione della prova di “Calamandrana”.

Vince Cantamessa con il tempo di 8’55”, secondo Uzzeni a 5”, terzi Borsa e Saglio – Fatichi, Renault Clio Williams gruppo A a 15”.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1300 Nicastro - Rossi, Peugeot 106 Rallye, nella 1600 Guani - Favretto, Honda Civic VTi, nella 2000 Boetto - Santi, Opel Astra GSi, nella 2500 Duretto - Gonella, Renault 5 GT Turbo mentre la N6 va ai vincitori del gruppo N Benazzo - Francalanci, Ford Escort Cosworth.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della 1300 per Cavaglià - Maccagno, Opel Corsa, fra le 1600 per Caruso - Romagnolo, Peugeot 205 Gti, fra le 2000 per Cantamessa - Fedeli, Renault Clio Williams, fra le 2500 per Stella - Aires, Fiat Uno Turbo e fra le oltre 2500 per i vincitori del Rally, Uzzeni - Bondesan, Subaru Impreza.    

Classifica assoluta:

  1. Uzzeni - Bondesan Subaru Impreza gruppo A in 1h00’52”;
  2. Cantamessa - Fedeli Renault Clio Williams gruppo A in 1h00’54”;
  3. Borsa - Berra Ford Escort Cosworth gruppo A in 1h01’58”;
  4. Garosci - Piovano Toyota Celica GT-Four gruppo A in 1h02’23”;
  5. Saglio - Fatichi Renault Clio Williams gruppo A in 1h03’31”;
  6. Zonca - Laurini Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h03’35”;
  7. Viotti - Sabatini Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h04’00”;
  8. Parodi - Curtetti Renault Clio Williams gruppo A in 1h04’16”;
  9. Rao - Bay Renault Clio Williams gruppo A in 1h04’18”;
  10. Benazzo - Francalanci Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h05’15”.

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2022-12-02T11:35:57+00:00
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