12° Rally Oltrepò Pavese

  • Data: 27 Dicembre 2022
  • Categoria: Gare
  • 12° Rally Oltrepò Pavese - Voghera (PV) - 16 > 18 maggio 1997

Leoni di razza

Cambiano gli orari di svolgimento della gara, il rally si correrà per tre quarti con luce diurna, al fine di evitare la presenza delle nebbie che in tante edizioni hanno condizionato lo svolgimento dell’Oltrepò.

Ottima l’idea della Scuderia Alberto Alberti di spostare la location del rally in quel di Voghera, utilizzando l’area dell’ex Caserma di Cavalleria come centro nevralgico del rally e la piazza del Duomo come partenza ed arrivo della gara.

Per il percorso di gara la scelta è ricaduta sulla Val Staffora, ricca di tratti di strada insidiosi, resi ancor più infidi, dal nubifragio abbattutosi sulla zona alla vigilia della gara e dai piovaschi che hanno fatto la loro apparizione durante lo svolgimento del rally.

Con tutte queste premesse sono ben 139 gli equipaggi che si presentano allo start della gara, 50 con vetture di gruppo A ed 89 con vetture di gruppo N.

Classe regina la N4 con bel 38 vetture ai nastri di partenza.

Fra gli iscritti balzano all’occhio i nomi di Leoni e Ghezzi, con le Ford Escort Cosworth gruppo A, Massimo Brega, con la BMW M3 gruppo A, Buscone, con la Lancia Delta HF Integrale gruppo A, Zambetta, Chiaria Tagliani e Bottarelli, con le Renault Clio Williams gruppo A, Scattolon con la Opel Astra GSi, Balsamo con la Peugeot 306 gruppo A e Capelli con la Opel Kadett gruppo A.

Partono subito forte Massimo Brega e Paolo Zanini, che con la BMW M3 – Trico Motorsport, recitano un ruolo da protagonisti per quattro prove speciali.

Purtroppo per la loro, la quinta prova speciale, sarà la loro ultima della gara, cede il cambio sulla loro vettura e per loro non resta che alzare bandiera bianca.

Da questo momento gli indiscussi protagonisti della gara saranno Franco Leoni da Travo e Piero Protti da Voghera, a bordo della bella Ford Escort Cosworth gruppo A presa a nolo dal novarese Franco Uzzeni.

Risolto un piccolo problema con l’impianto di raffreddamento del motore e presa la giusta confidenza con la vettura, il duo picentino-pavese ha divorato gli avversari, regalandosi un meritata vittoria e vincendo anche il trofeo dedicato a quell’Alberto Alberti, che da anche il nome alla Scuderia organizzatrice.

Alle spalle del vincitore giungono Buscone – Perduca, Lancia Delta HF Integrale -Jolly Autosport, dapprima capaci di contrastare Brega e poi costantemente alle spalle di Leoni, consapevoli del fatto che ogni risultato, con la ormai datata Deltona, è pur sempre da prendere come una vittoria, specie se si termina la gara in seconda posizione assoluta e si vince anche la Coppa Città di Voghera.

Chiudono il podio del rally Alessandro Ghezzi e Cristina Barone, Ford Escort Cosworth gruppo A – Nocentini, partiti piano durante la prima parte di gara, autori poi di un finale di gara in crescendo, con tanto di sorpasso ai danni di Luca Zambetta con la Renault Clio Williams gruppo A – Team HiTech.

Fuori dai giochi il pavese Michele Tagliani, Renault Clio Williams gruppo A – Trico, ritiratosi prima della quarta prova per il cedimento del motore della sua vettura.

Lotta avvincente fra le vetture del Produzione fra i fratelli Angelo e Loretta Villa e Storti – Nicoli, entrambi su Ford Escort Cosworth, che se le sono “suonate” per tutta la gara tant’è, che alla partenza dell’ultima speciale, avevano lo stesso tempo.

Un errore di Storti, l’unico della gara, ha consegnato una meritata vittoria ai fratelli Villa, in gara con il pensiero alla madre, ricoverata in ospedale poco prima della partenza del rally.

Da citare la grande gara di Matteo Musti, all’esordio con la Renault Clio Williams gruppo N dell’Autotecnica di Ovada, porta a casa una meritata ottava posizione assoluta, scatenando la gioia e l’ammirazione del papa Filippo all’arrivo.

Venendo al sunto della gara, speciale per speciale, giusto dire che il programma della gara prevede la disputa di otto prove speciali, due da percorrere tre volte (Castellaro e Collegio) ed una da ripetere (Gravanago), per un totale di 102 chilometri e 970 metri di tratti cronometrati.

Le ostilità si aprono sui 12 chilometri e 110 metri della prova di “Gravanago”, una speciale temuta da tutti, visto il suo ubriacante mix di falsopiani, salita, discesa e tornanti, che potrebbe fare selezione.

La prova la vincono Leoni – Protti, Ford Escort Cosworth gruppo A, con il tempo di 7’37”, staccando Buscone – Perduca, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, di 6” e Brega – Zanini, BMW M3 gruppo A, di 7”.

I 14 chilometri e 650 metri della prova di “Collegio” sono il secondo impegno per i concorrenti in gara ed anche la speciale più lunga del rally.

Partenza in salita e poi un lunghissimo saliscendi, intervallato da tornanti.

Brega e Buscone impattano il miglior crono con il tempo di 9’59”, secondi Tagliani – Rossi, Renault Clio Williams gruppo A, a 4”, terzo Leoni a 7”.

Terza speciale è la “Castellaro” con i suoi 11 chilometri e 600 metri , caratterizzati da sede stradale stretta con la presenza di dossi.

Brega realizza il miglior tempo in 8’24”, secondo Buscone a 9”, terzo Tagliani a 10”.

Si arriva così al primo riordino di Rivanazzano con la classifica che vede in testa Brega, seguito da Buscone, Leoni e Ghezzi nell’ordine.

Si torna sulla prova di “Gravanago” ed anche in questo passaggio il miglior tempo è di Leoni in 7’31”, secondo Buscone a 10”, terzo Brega a 12”.

Quinto impegno cronometrato è il secondo passaggio sulla prova di “Collegio” e stavolta è Leoni l’autore del miglior tempo in 10’11”, secondo Buscone a 4”, terzi Zambetta – Cadore, Renault Clio Williams gruppo A, a 24”.

“Castellaro/2” è il teatro della sesta prova speciale ed è nuovamente Leoni a realizzare il miglior parziale con il tempo di 8’19”, secondo Buscone a 7”, terzi Chiaria – Vizzoli, Renault Clio Williams gruppo A, a 20”.

Penultimo impegno cronometrato è il terzo passaggio sulla “Collegio” ed è uno scatenato Leoni a realizzare il miglior crono con il tempo di 10’15”, secondo Buscone a 6”, terzi Ghezzi – Barone, Ford Escort Cosworth gruppo A, a 17”.

L’ultimo impegno cronometrato, per i concorrenti rimasti in gara, è il terzo passaggio sulla speciale di “Castellaro” e Leoni chiude in bellezza la sua gara, facendo suo il miglior tempo con 8’34”, secondo Buscone a 7” e terzo Ghezzi a 14”.

A conferma della selettività del percorso sono 84 gli equipaggi he salgono sulla pedana di arrivo, 53 con vetture del Produzione e 31 con vetture di gruppo A, accolti dal pubblico radunatosi in piazza del Duomo a Voghera.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1400 Nicastro - Maggi, Peugeot 106 Rallye, nella 1600 Vistarini - Bonisio, Citroen Saxo, nella 2000 Musti - Manfrin, Renault Clio Williams, nella 2500 Roncoroni - Contini, Renault 5 GT Turbo mentre la N6 va ai vincitori del gruppo N Villa - Villa, Ford Escort Cosworth.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della 1400 per Magnani - Tornaghi, Opel Corsa SR, fra le 1600 per Leonardi - Bendazzoli, Peugeot 106 GTI, fra le 2000 per Zambetta - Cadore, Renault Clio Williams, fra le 2500 per Marchionni - Mazzoni, Fiat Uno Turbo e fra le oltre 2500 per i vincitori del Rally, Leoni - Protti, Ford Escort Cosworth.

Classifica Assoluta

  1. Leoni - Protti Ford Escort Cosworth gruppo A in 1h11’08”;
  2. Buscone - Perduca Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h11’39”;
  3. Ghezzi - Barone Ford Escort Cosworth gruppo A in 1h14’00”;
  4. Zambetta - Cadore Renault Clio Williams gruppo A in 1h14’56”;
  5. Chiaria - Viezzoli Renault Clio Williams gruppo A in 1h15’10”;
  6. Villa - Villa Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h15’17”;
  7. Storti - Nicoli Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h15’31”;
  8. Musti - Manfrin Renault Clio Williams gruppo N in 1h15’44”;
  9. Castelli - Risso Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h15’53”;
  10. Scattolon - Lupi Opel Astra GSi gruppo A in 1h16’17”.

www.noirally.it

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2022-12-27T10:33:10+00:00
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