6° Top Rally delle Valli di Lanzo

La sesta edizione del Top Rally delle Valli di Lanzo ha aperto la stagione rallystica piemontese.

Esordio come Direttore di gara per Giuseppe Rustichelli che, dopo tanti anni di commissario di percorso, riesce a coronare questo sogno.

Sono 133, 88 con vetture di Gruppo N e 45 con vetture di Gruppo A, gli equipaggi che hanno risposto presente al richiamo delle Valli di Lanzo e a questi, ha fatto seguito un’ottima presenza di pubblico, lungo il percorso di gara.

Le classi più numerose sono la 1400 e la 2000 del Produzione entrambe con 28 vetture al via.

Ottima la presenza nella classe regina, la 2000 di Gruppo A, con ben 18 vetture al via e questo è un ottimo preludio per quella che sarà la lotta per la vittoria della gara.

Renault Clio Williams, Peugeot 405 Mi16, Peugeot 309 GTi, Peugeot 306 S16, Peugeot 205 GTi e Fiat Tipo 16 V questo è il menù offerto dalla classe 2000 del gruppo A.

A salire sul gradino più alto del podio, dopo 18 chilometri e 900 metri di tratti cronometrati, sono Giuliano Zago e Vito Favro, con la Renault Clio Williams Gruppo a della Due G Corse.

Gianluca Boffa e Massimo Barrera, Peugeot 309 GTi Gruppo A, Malizia – Asti Corse, sono secondi ad 8” dai vincitori.

Chiudono il podio, Davide Negri e Vanda Geninatti, penalizzati da un motore gruppo N, montato sulla Peugeot 309 GTi – Vaemenia Jolly, dopo che il propulsore Gruppo A si era rotto alla vigilia del rally.

Otello Balsamo e Massimo Andrivoli, sono quarti, con la sempre verde Peugeot 405 Mi 16 Gruppo A della OVS.

Cristian Boniscontro, in coppia con Sergio Camino, con la Opel kadett GSi 16 V del Team 205, sono quinti assoluti e si aggiudicano la vittoria fra le vetture del Produzione.

Penalizzati dall’aver azionato involontariamente in prova speciale l’impianto d’estinzione, i fratelli Andrea e Michele Crestani, all’esordio con la bella Peugeot 306 s16 Gruppo della Biella Corse, chiudono la gara in sesta posizione assoluta.

A fine gara, stravolgimento di classifica fra le vetture della N2, dove i primi tre classificati venivano squalificati per irregolarità nei condotti di aspirazione.

Terminano la gara in 108, 72 con vetture di Gruppo N e 36 con vetture del gruppo A.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1400 Cretier - Spirli, Citroen AX Sport, nella 1600 Franchino - Buttigliero, Opel Corsa GSi, nella 2000 Boniscontro - Camino, Opel Kadett GSi, vincitori del gruppo N e nella 2500 Colombo - Mazza, Renault 5 GT Turbo.

Nel gruppo A, vittoria fra le vetture della 1400 per Camino - Rico, Peugeot 106 XSi, fra le 1600 per Alessandro - Corsi, Opel Corsa GSi, fra le 2000, per i vincitori del rally Zago - Favro, Renault Clio Williams.

Classifica Assoluta

1. Zago - Favro Renault Clio Williams gruppo A in 13’41”;

2. Boffa - Barrera Peugeot 309 GTi gruppo A in 13’49”;

3. Negri - Geninatti Peugeot 309 GTi gruppo A in 11’50”;

4. Balsamo - Andrivoli Peugeot 405 Mi16 gruppo A in 14’03”;

5. Boniscontro - Camino Opel Kadett GSi gruppo N in 14’03”;

6. Crestani - Crestani Peugeot 306 S16 gruppo A in 14’06”;

7. Trolese - Milani Peugeot 309 GTi gruppo N in 14’12”;

8. Nava - Donini Peugeot 205 GTi gruppo A in 14’14”;

9. Cavallo - Berrino Renault Clio Williams gruppo A in 14’16”;

10. Concatti - Dicaro peugeot 309 GTi gruppo A in 14’18”.

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