6° Rally dei Laghi

  • Data: 14 Giugno 2023
  • Categoria: Gare
  • 6° Rally dei Laghi - Luino (VA) - 26 - 27 Aprile 1997

Alla fine Ogliari

Una gara di altri tempi, colpi di scena, toccate, rimonte, Giove pluvio dispettoso, nella prima metà della gara e alla fine e per finire, un finale con giallo, inatteso.

In poche parole questa è la trama della sesta edizione del Rally dei Laghi, gara di apertura della Coppa Italia 2^ Zona e terza gara del Campionato assoluto svizzero.

Sono 169 gli equipaggi che si presentano al via della gara, 103 con vetture di gruppo N e 66 con auto di gruppo A.

Sfogliando l’elenco iscritti, non passa inosservata la classe N4 con ben 50 vetture iscritte.

La prima notizia è la pioggia, dopo 100 giorni di siccità e le ricognizioni svolte con il cielo sereno, il primo giro, sulle difficili e selettive speciali varesine, si percorre sotto una fitta pioggia che facilita errori di guida e va pesantemente a scremare il numero degli equipaggi in gara.

Alla fine, a salire sulla pedana di arrivo di piazza Garibaldi, saranno 105 equipaggi, 70 con vetture di produzione e 35 con vetture del Gruppo A.

Protagonisti indiscussi della gara, nel bene e nel male, sono stati Massimo Maneo e Iller Bucci, Lancia Delta HF Integrale Gruppo A curata da Boldetti.

Partono subito in testa alla gara, perdono 40” secondi su un tratto sterrato in discesa, tornano a vincere una speciale e terminano la gara da vincitori, mettendosi dietro Giacomo Ogliari di 47” e Gallio di 1’.

Fin qui un copione che chiunque avrebbe potuto scrivere ma è dopo il palco di arrivo, che la cronaca della gara prende un finale inatteso.

Delle prime cinque vetture classificate, i commissari di gara decidono di verificare solo quella di Maneo.

Per il pilota di Luino, un’attesa lunga tre ore, per apprendere che la sua vettura, seppur con la flangia regolare da 34 mm, risulta irregolare nel sistema di fissaggio del turbo, pur con la piombatura intatta.

Il risultato è la squalifica e l’assegnazione della vittoria ai secondi classificati, Giacomo Ogliari e Fabio Bottinelli, Lancia Delta HF Integrale Gruppo A curata dall’Husky Team, afflitti da noie alla trasmissione per gran parte della gara.

Secondi assoluti, staccati di 13”, Fabrizio Gallio e Roberto Mometti, Toyota Celica ST 205 Gruppo A – Grifone che precedono gli svizzeri Henny – Brand, Peugeot 306 S16 Gruppo A, primi fra le vetture a 2 ruote motrici.

Fra le vetture del Produzione vittoria per l’equipaggio elvetico composto da Galli – Zanini, con la Renault Clio Williams.

Rammarico per Felice Re e Giancarlo Storti, il comasco, vincitore della Coppa di Zona 1996 è stato autore di un’escursione nel bosco di Ghirla con conseguente perdita di 5’ minuti, per il cremonese Sorti, campione di zona del gruppo N, dopo un paio di ottimi tempi è arrivato il ritiro per noie alla trasmissione.

Venendo al racconto della gara, speciale per speciale, otto sono le prove in programma, quattro da ripetere, per un totale di 95 chilometri e 400 metri di tratti cronometrati.

Le ostilità iniziano sui 12 chilometri del “Cuvignone” e sono subito Maneo – Bucci, Lancia Delta HF Integrale Gruppo A, a far segnare il miglior crono con il tempo di 11’10”, secondi Ogliari – Bottinelli, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, a 11”, terzi Re – Bariani, Renault Clio Williams Gruppo A, a 17”.

Gallio spigola contro un sasso e fora l’anteriore destra, perdendo 1’28”.

Si va sui 12 chilometri e 800 metri della “Valganna” e sono Gallio – Mometti, Toyota Celica ST205 Gruppo A, a realizzare il miglior tempo con 9’12”, secondo Maneo a 2”, terzi Ambrosoli – Viviani, Lancia Delta HF Integrale Gruppo A, a 14”.

Felice Re finisce nel bosco e perde 5’39”, Ogliari soffre problemi al differenziale e perde 27”, sbatte Biasuzzi, arriva lungo con la sua Clio e termina la corsa contro un albero, prova sospesa e tempo imposto dalla vettura numero 49.

Momento di affrontare la prova più lunga del rally, la “Montegrino”, con i suoi 14 chilometri e 500 metri ed è ancora Gallio a firmare il miglior crono con il tempo di 12’’19”, secondo Re F. a 14”, terzi Henny – Brand, Peugeot 306 S16 Gruppo A, a 18”.

Maneo scivola fuoristrada a metà del breve tratto sterrato in discesa e perde 41”, Bottarelli capotta la Renault Clio Williams – Power Car, ostruisce la strada e così tempo imposto dalla vettura numero 36.

Ultima prova del primo giro delle speciali è la “Forcora” con i suoi 8 chilometri e 400 metri e ad accogliere i concorrenti una pioggia torrenziale che condiziona pesantemente i primi 30 equipaggi. Il miglio tempo lo realizzano gli elvetici Peter – Kagi, Peugeot 106 XSi Gruppo A, con 7’37, secondi Maneo e Brillat – Brillat, Honda Civic Gruppo A, a 6”, terzi Ogliari e Napoli – Sartorio, Renault Clio Williams Gruppo N, a 10”.

Gallio sbatte, rompe l’alettone posteriore e fora, perdendo però soltanto 14”.

Il secondo giro sulle prove inizia con la ripetizione della “Alpe Tedesco”, il meteo migliora e la strada comincia ad asciugarsi, Gallio abbassa il tempo del primo passaggio di 25” e ferma il cronometro sul tempo di 8’47”, secondi Maneo e Henny a 2”, terzo Ogliari a 9”.

Continua a stupire lo svizzero Peter che piazza il 7° tempo con la piccola Peugeot 106.

La sesta speciale in programma, la ripetizione della “Montegrino”, viene annullata perché non sono sufficienti misure di sicurezza.

Penultima prova in programma è il secondo passaggio sulla “Forcora” e Maneo fa segnar il miglior tempo con 7’18”, secondi Laurini – Laurini, Lancia Delta HF Integrale Gruppo A, a 2”, terzo è Gallio a 4”.

Al secondo passaggio sul “Cuvignone” spetta il compito di chiudere le ostilità della gara varesina ed è Gallio l’ultimo a firmare il libro degli scratch con il tempo di 11’03”, seondo Maneo ad 1”, terzo Re F. a 2”.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1400 Galli - Maggi, Peugeot 106 Rallye, nella 1600 Chiodo - Chiodo, Peugeot 106 XSi, nella 2000, per i vincitori del Produzione, Galli - Zanini, Renault Clio Williams, nella 2500 Mozzanica - Mozzanica mentre la N6 va a Caminada - Bianchi, Ford Escort Cosworth.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della 1400 per Magnani - Tornaghi, Opel Corsa SR, fra le 1600 per Brillat - Brillat, Honda Civic VTi, fra le 2000 per Henny - Brand, Peugeot 306 S16, fra le 2500 per Falcetta - Boldrini, Renault 5 GT Turbo e fra le oltre 2500 per i vincitori del Rally, Ogliari - Bottinelli, Lancia Delta HF Integrale.

Classifica Assoluta

1. Ogliari - Bottinelli Lancia Delta HF Integrale Gruppo A in 1h09’05”;

2. Gallio - Mometti Toyota Celica ST205 Gruppo A in 1h09’18”;

3. Henny - Brand Peugeot 306 S16 Gruppo A in 1h09’25”;

4. Ambrosoli - Viviani Lancia Delta HF Integrale Gruppo A in 1h10’28”;

5. Galli - Zanini Renault Clio Williams Gruppo N in 1h11’23”;

6. Hotz - Calame Renault Clio Williams Gruppo N in 1h11’39”;

7. Laurini - Laurini Lancia Delta HF Integrale Gruppo A in 1h12’31”;

8. Lozza - Fiorendi Opel Astra GSi Gruppo N in 1h13’04”;

9. De Tommaso - Vuolo Opel Kadett GSi Gruppo A in 1h13’45”;

10. Fournier - Fournier Renault Clio Williams Gruppo A in 1h13’48”.

www.noirally.it

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2023-06-14T16:33:36+00:00
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