1° Rally Appennino Ligure

La prima edizione del Rally Appennino Ligure, non è una gara nuova come potrebbe suggerire il numero, bensì è una rivisitazione del Rally Valli Genovesi.

L’organizzazione è nelle mani della Scuderia ’90 Busalla e prevede la disputa di otto prove speciali, quattro da ripetere (Brugneto, Casoni, Cavorsi e Portello), per un totale di 97 chilometri e 50 metri di tratti cronometrati.

All’appello rispondono 82 equipaggi, 49 con vetture di Gruppo N e 33 con vetture di Gruppo A.

Alla vigilia, i favori per la vittoria finale, se li dividono Uzzeni, Subaru Impreza Gruppo A, Bianco, Lancia Delta HF Integrale Gruppo A, Saglio e Fuggetta sulle Renault Clio Williams Gruppo A.

Alla fine, sarà Marco Fuggetta da Chiavari, a salire sul gradino più alto del podio.

Un Fuggetta ritrovato, grazie alla nascita della Fontanabuona Rally.

Il forte driver ligure, vice Campione di Zona nel 1995, appiedato nella stagione successiva, aveva perso le speranze di tornare al volante anche nella stagione ’97, poi la chiamata della Fontanabuona con la Renault Clio Williams Gruppo A e così via verso questa nuova avventura, per riprendere a scrivere nuovi capitoli della sua carriera agonistica.

Il nuovo sodalizio ligure, la Fontanabuona, nato senza nascondere le proprie ambizioni, ha messo insieme un gruppo di ottime vetture, fra cui la Renault Clio Williams di Balbosca, utilizzata da Ratiglia e l’ha consegnata nelle mani di Fuggetta, che dopo un terzo posto al Rallysprint di Sant’Andrea Bagni e un 18° al rally del Grappolo, su cui pesa un’uscita di strada nella prima speciale, porta vettura e scuderia alla vittoria della prima edizione della gara ligure.

Un Fuggetta, che insegue a pochi secondi, Uzzeni dopo le prime due speciali, va in testa dopo la terza speciale, poi ceduta a Saglio a causa di un’errata scelta di gomme e poi di nuovo in vetta alla classifica a due prove dal termine, fino alla conclusione.

Il torinese della Meteco Corse, Saglio, ci teneva a vincere in Liguria, in primis per aumentare il suo vantaggio su Uzzeni nella classifica di Zona e poi per la sua navigatrice, Anna Fatichi, genovese e che per anni è stata portacolori e addetta alla comunicazione della ’90 Busalla.

Ci ha provato, e fino a due prove dal termine sembrava esserci riuscito, poi la veemente rimonta di Fuggetta, lo ha relegato in seconda posizione.

E Uzzeni? Torna a casa deluso, si aspettava un altro risultato, sicuramente diverso dal ritiro, avvenuto sulla speciale numero cinque, dove a causa di un distacco di una ruota, terminava la sua corsa su un terrapieno con conseguente capottamento.

La gara era iniziata bene per lui, il miglior tempo sui primi due impegni cronometrati, il meteo con pioggia e fango, sembravano essere stati disegnati per la Subaru Impreza, poi quanto anzidetto e ritorno a casa a mani vuote.

Terzo gradino del podio e vittoria nel Produzione per il Genovese Emanuele Guy, al primo impegno agonistico stagionale con una quattro ruote motrici, la Subaru Impreza di Balbosca.

Il Gruppo N era partito nel segno di Benazzo, poi una piccola parentesi del piacentino Settembrini, il ritorno di Benazzo, poi rallentato dalla nebbia, che alla fine cedeva lo scettro del vincitore a Guy.

Venendo al racconto delle singole prove, le ostilità si aprono con la speciale più lunga del Rally, sono i 14 chilometri e 800 metri della “Brugneto” a dare il benvenuto ai concorrenti in gara. Il miglior crono lo firmano Uzzeni – Dellachà, Subaru Impreza Gruppo A con 11’10”, che staccano di 3” Fuggetta – Cuneo, Renault Clio Williams Gruppo A e di 9” Bianco – Aimone, Lancia Delta HF Integrale Gruppo A.

La prova di “Casoni”, con i suoi 14 chilometri e 20 metri, sono il secondo impegno cronometrato e a far segnare il miglior tempo sono Saglio – Fatichi, Renault Clio Williams Gruppo A, con 11’04”, secondo Uzzeni a 7”, terzo Fuggetta a 8”.

La terza speciale, è la “Cavorsi” con i suoi 7 chilometri e 980 metri e su questo tratto cronometrato il miglio tempo lo fa segnare Bianco che ferma il cronometro sul tempo di 7’01”, secondi sono Ameglio – Marinotto, Peugeot 309 GTi Gruppo N, terzo Fuggetta a 10”.

A chiudere il primo giro sulle prove, sono gli 11 chilometri e 980 metri della speciale del “Portello” e a far segnare il miglior crono è Saglio con 9’45”, secondo Uzzeni a 16”, terzo Ameglio a 24”.

Si riparte con la ripetizione della “Casoni” e Saglio parte con il piede giusto fermando il cronometro sul tempo di 12’28”, secondi Onoscuri – Cavenaghi, Nissan Sunny GTi Gruppo A, a 1”, il resto degli equipaggi ex aequo con Onoscuri.

E’ la prova che segna il ritiro di Uzzeni, sotto la pioggia strappa una ruota, va su un terrapieno, capotta e si mette di traverso bloccando la strada. Riescono a passare solo Saglio, Onoscuri e Ameglio.

La speciale numero sei è la ripetizione della “Cavorsi” e Fuggetta si aggiudica la sua prima prova con il tempo di 7’25”, secondi sono Settembrini-Boselli, Renault Clio Williams Gruppo N, a 8”, terzo Saglio a 10”.

Grazie al secondo tempo, Settembrini, sorpassa Benazzo nel Produzione.

Per il penultimo impegno cronometrato si torna sulla “Portello” è a vincerla è uno scatenato Fuggetta, che ferma il cronometro su 10’37, secondi Guy-Stefanati, Subaru Impreza Gruppo N, a 20”, terzo Bianco a 27”.

Grazie al secondo tempo, Guy, sale in vetta al gruppo N.

La ripetizione della “Brugnato” è l’ultimo impegno che devono affrontare i concorrenti rimasti in gara e Saglio chiude il rally realizzando il miglior tempo con 8’11, secondo Fuggetta a 3”, terzo Bianco a 11”.

Portano a termine il rally 50 equipaggi, 32 con vetture del Produzione e 18 con vetture di Gruppo A.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1400 Fasce - Parodi, Peugeot 106 Rallye, nella 2000 Ameglio - Marinotto, Peugeot 309 GTi, nella 2500 Silbano - Bono, Renault 5 GT Turbo mentre la oltre 2500 va ai vincitori del gruppo N, Guy - Stefanati, Subaru Impreza.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della 1400 per Tomaino - Musso, Peugeot 205 Rallye, fra le 1600 per Cavenari M. - Terrile, Opel Corsa GSi, fra le 2000, per i vincitori del rally Fuggetta - Cuneo, Renault Clio Williams e fra le oltre 2500 per Bianco - Aimone, Lancia Delta HF Integrale.

Classifica Assoluta

1. Fuggetta - Cuneo Renault Clio Williams Gruppo A in 1h18’38”;

2. Saglio - Fatichi Renault Clio Williams Gruppo A in 1h19’08”;

3. Guy - Stefanati Subaru Impreza Gruppo N in 1h21’16”;

4. Bianco - Aimone Lancia Delta HF Integrale Gruppo A in 1h21’24”;

5. Benazzo - Francalanci Ford Escort Cosworth Gruppo N in 1h21’29”;

6. Ameglio - Marinotto Peugeot 309 GTi Gruppo N in 1h21’33”;

7. Settembrini - Boselli Renault Clio Williams Gruppo N in 1h22’31”;

8. Costa - Berlese Renault Clio Williams Gruppo N in 1h22’38”;

9. Ferrara - Bobbio Ford Escort Cosworth Gruppo A in 1h23’15”;

10. Castelli - Goi Ford Escort Cosworth Gruppo N in 1h23’20”.

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