6° Rally d’Autunno

  • Data: 5 Novembre 2023
  • Categoria: Gare
  • 6° Rally d'Autunno -Verona (VR) - 21/22 settembre 1990 - Coppa Italia 4^Zona (coffe.5) - Mitropa Cup

Esordio con vittoria, per Zumerle

La gara organizzata dalla Scuderia Motorjolly, con il massimo coefficiente, ha in programma lo svolgimento di sette prove speciali, per un totale di 74 km. 350 metri di tratti cronometrati.

Dopo aver corso alcune gara in salita, fra le quali l’edizione della Trento – Bondone, che ha preceduto il rally di Autunno, dove ha stabilito il record del gruppo A, con la BMW M3 della Pro.Motor.Sport, con la stessa vettura, Zumerle, si presenta al via della gara Veronese.

La partecipazione al Rally di Autunno, segna anche l’esordio nel mondo dei rally per il driver Veronese, saggiamente navigato da Carlo Vezzaro, consueto navigatore di Ancona.

Zumerle parte subito forte e va in testa al rally fino alla terza speciale, un piccolo break sulla quarta e poi, di nuovo in testa dalla quinta fino alla fine.

Antonillo Zordan, con la Ford Sierra Cosworth gruppo A di Repetto, gestita nell’occasione dalla M.P.Z. di Vicenza, giunge in seconda posizione, staccato di 12”, 9” dei quali, presi nell’ultima speciale e questo a testimonianza di una bella lotta, durata tutta la gara.

Alla fine Zordan, ammetterà di aver patito per tutta la gara, problemi con le gomme.

Terza posizione assoluta, con polemiche finali, delle quali racconterò alla fine, per Sponda, con la Lancia Delta Integrale 8 valvole Gruppo A della Motorsport, premiato dalla regolarità per tutta la gara, a dimostrazione di ciò, sono tre secondi e tre terzi posti nelle speciali.

Appena giù dal podio il friulano Molinaro, con la BMW M3 – Master Team, anche lui afflitto da problemi con le gomme.

Quinta piazza assoluta e vittoria fra le vetture del Gruppo N per il trevigiano Lorenzetto, con la Ford Sierra Cosworth della Leader Team.

Il rally comincia con la percorrenza dei 5 km. e 900 metri della speciale “Busoni” è a far segnare il miglio tempo sono Zumerle – Vezzaro, BMW M3 Gruppo A, che fermano il cronometro sul tempo di 3’56”, seguono Moosleitner – Tuchler, BMW M3 Gruppo A, a 2” e Sponda – Grassi, Lancia Delta Integrale 8V Gruppo A, a 3”.

Il secondo impegno cronometrato sono i 12 km. e 200 metri della prova di “Porcara” e stavolta è Moosleitner a far segnare il miglior crono con il tempo di 9’12”, secondi sono Zordan – Marchetti, Ford Sierra Cosworth Gruppo A, a 2”, terzi Morandini – Cailotto, BMW M3 Gruppo A, a 4”.

Teatro della terza speciale, sono i 16 Km. e 300 metri, della prova di “Castagnè” e Zumerle mette tutti in fila fermando il cronometro sul tempo di 10’40”, secondo Sponda a 1”, terzo Zordan a 6”.

Quarta prova è la “Marcemigo” con i suoi 11 km. e 400 metri e Zordan segna il miglior tempo con 8’56”, secondo Sponda a 3”, terzo Moosleitner a 3”.

I 14 km. e 50 metri del “Monte Purga” sono il quinto impegno in programma ed è Zumerle il cronoman con il tempo di 9’58”, secondo Zordan a 5”, terzo Sponda a 8”.

Penultimo impegno di gara sono i 6 km. della speciale “San Rocco” e a far segnare il miglior tempo è Morandini, che ferma il cronometro su 4’11”, secondo Sponda a 1”, terzo Zordan a 2”.

A mettere fine alle ostilità, sono gli 8 km. e 500 metri della prova di “Azzago” e l’ultimo acuto lo suona Zumerle con il tempo di 6’05”, secondo Zordan a 9”, terzo sponda a 11”.

Sul palco di arrivo salgono 117 equipaggi, 75 con vetture di Gruppo N e 42 con quelle di Gruppo A.

Verrebbe da dire gara finita e invece è l’inizio delle polemiche, ad accenderle è quanto accaduto sulla speciale di “Marcemigo”.

“Riporto quanto circolò nei momenti post gara”.

Il concorrente con il numero 11 sulle portiere, Maida su Ford Sierra Cosworth, arriva lungo su una curva e termina la sua corsa contro il guard-rail, dove la vettura si incastra e ostruisce la sede stradale.

Passa 1’ minuto e dallo start prende il via la vettura numero 12, Sponda su Delta Integrale, che è costretto a fermarsi non riuscendo a transitare.

Nel frattempo, allo start vengono interrotte le partenze e viene fatto entrare il carro attrezzi, per rimuovere la Sierra Cosworth di Maida.

Liberata la strada, i commissari, fanno ritornare Sponda allo start e dopo 10’ minuti lo fanno ripartire.

Decisione, che è sembrata incredibile a tutti, in quanto a lui doveva essere attribuito un tempo imposto, come previsto dal regolamento.

Alla fine, la Direzione Gara, deciderà di convalidare la classifica finale, confermando la terza piazza assoluta per Sponda, nonostante il malumore di tutti o quasi.

I malpensanti hanno attribuito, che questa decisione fossa figlia del fatto, che Sponda fosse di Verona.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1150 Coati - Pasini, Autobianchi A112, nella 1400 Arcozzi - Arcozzi, Peugeot 205 Ralye, nella 1600 Chimentin - Santi, Honda Civic 16V, nella 200° Lovisetto – Rebecca, Opel Kadett GSi 16V, nella 2500 Cordioli – Comencini, BMW M3 e nella oltre 2500 Lorenzetto – Severin, Ford Sierra Cosworth.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della 1150 per Grobbero - Canteri, Autobianchi A112, fra le 1400 per Polasek - Mrkvan, Skoda 136L, fra le 1600 per Vogt - Lang, Toyota Corolla, fra le 2000 per De Cecco – Rizzi, Opel Kadett GSi 16V, fra le 2500 per i vincitori del rally Zumerle - Vezzaro, BMW M3 e fra le oltre 2500 per Zordan - Marchetti, Ford Sierra Cosworth.

Classifica Assoluta

1. Zumerle - Vezzaro BMW M3 Gruppo A in 53’15;

2. Zordan - Marchetti Ford Sierra Cosworth Gruppo A in 53’27””;

3. Sponda – Grassi Lancia Delta Integrale Gruppo A in 53’31”;

4. Molinaro – Del Negro BMW M3 Gruppo A in 54’22”;

5. Lorenzetto - Severin Ford Sierra Cosworth Gruppo N in 54’48”;

6. De Cecco - Rizzi Opel Kadett GSi 16V Gruppo A in 55’07”;

7. Arbetti - Leonardi Opel Kadett GSi 16V Gruppo A in 55’07”;

8. Cordioli - Comencini BMW M3 Gruppo N in 55’18”;

9. Eugeni - Bosinaro Fiat Ritmo Abarth Gruppo A in 55’22”;

10. “Grizzly” – “Bull” Lancia Delta 16V Gruppo N in 55’53”.

www.noirally.it

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2023-11-05T17:32:30+00:00
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