Da anni presente ai bordi delle prove speciali di Italia, con alcune trasferte nelle nazioni vicine, dapprima solo con i miei occhi, per immortalare nella mia mente quei passaggi e quei suoni delle prime auto da rally che ho visto sfrecciare sulle prove speciali e poi con macchina fotografica e videocamera per immortalare tutto ciò.
La mia passione per questo sport nasce in Toscana, ero ancora bambino, e penso sia legata al fatto, che proprio sotto casa mia, passava il Rally del Carnevale con la mitica prova speciale “Ruosina – Basati – Seravezza”.
Quante serate e nottate al freddo del mese di febbraio, per vedere passare gli equipaggi a fare le ricognizioni, in attesa che arrivasse la notte della gara.
Rientravo a casa con mani e piedi congelati, ma il cuore e la passione mi riscaldavano e all’indomani a scuola si condivideva fra giovani appassionati quanto visto e vissuto.
Gli anni passavano e con gli amici che prendevano la patente, arrivava la possibilità di andare a vedere le gare in Toscana e Liguria e pian piano arrivò anche il mio momento di prendere la patente e guadagnare in autonomia ed allungare il tragitto delle trasferte.
L’obiettivo che mi sono prefisso con questo sito, è quello di raccontare le gare viste da spettatore, con gli occhi di un ragazzo senza patente prima, con la patente poi e con gli occhi di uomo oggi, descrivendo quanto visto e vissuto da bordo prova speciale, nella massima imparzialità, celebrando quanto di buono e raccontando quanto di meno buono sia accaduto.
Ho avuto la fortuna di vivere le epoche dei gruppi B, dei gruppi A, delle Kit Car, delle WRC, delle R5 fino alle attuali WRC Plus ed oggi, grazie alla possibilità che mi offre internet, penso sia giunto il momento di condividere i miei racconti.