8°Rally Il Grappolo – 1/2 settembre 1990

Un’edizione ricca di colpi di scena ed emozioni in questa gara che anticipa la chiusura della Coppa Italia 1^Zona. La prima sorpresa sono i vincitori della gara, gli alfieri del Leader Team, Gianfranco Vedelago e Giancarlo Marchisio, con una Lancia Delta gruppo A auto preparata, sbancando il lotto di coloro che ad inizio gara erano dati per favoriti e parliamo di gente come Bovero, Borsa, Cherio (all’esordio sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A) e Rao. I Rally si vincono al traguardo ed addirittura, in alcune occasioni, anche dopo, visto che in questo sport le emozioni non mancano mai.

Parlando di emozioni, giusto raccontare quelle che già regala la prima speciale, la classica “Revigliasco” con i suoi 10 chilometri, dove Sergio Rao, con la Opel Kadet GSi 16V gruppo A di Pica mettono tutti in fila, relegando al secondo posto le Delta gruppo N di Borsa e Bastita. Viotti (Kadett gruppo A), Bovero (Sierra CW gruppo N) e Tortone (Kadett gruppo A) seguono più staccati.

Seconda speciale ed ecco il colpo di scena, sulla Opel Kadett di Rao, si stacca il filo della bobina e la vettura si ferma sul percorso, l’equipaggio apre il cofano alla ricerca di quanto accaduto, ma la soluzione del problema, in termini di tempo costa 1’30” ed il 125° tempo di prova. Sfortuna che si accanisce in maniera più forte su Tortone, Cherio e Bovero, costretti ad abbandonare per noie al motore.

Le prove si susseguono e Rao comincia a martellare, realizzando tempi di assoluto rilievo, vincendo speciale dopo speciale e risalendo posizioni in classifica. Arrivano anche i ritiri per Borsa, Viotti e Bastita, rispettivamente per problemi al cambio, ad un giunto ed al differenziale.

La classifica di metà gara vede in testa Vedelago, davanti a Giorgione (Lancia Delta 16V gruppo N) e a Beltrame (Ford Sierra CW gruppo N). Sorprende il quarto posto di Enrico, veloce e regolare con la Opel Kadett GSi 16V di gruppo N.

A tre prove dalla fine sembra quasi concluso l’aggancio alla vetta del rally da parte di Rao ma stavolta a tradirlo è il leveraggio del cambio e così non gli resta che consegnare la vittoria a Vedelago. Il lombardo Vecchi (Lancia Delta gruppo A) paga 1’30” al C.O. e scivola indietro in classifica, vanificando un’ottima gara.

Si arriva così sul palco di arrivo dove a festeggiare la vittoria sono Vedelago - Marchisio, seguiti da Giorgioni – Vasini, vincitori del gruppo N ed a chiudere il podio Beltrame – Rabbione.

Da segnalare il brillante quarto posto di Saredi – Fidanza (Renault 5 GT Turbo gruppo N), premiati da una condotta di gara regolare e senza sbavature.

Va così in archivio una gara ottimamente organizzata e con un percorso, di 10 prove speciali, belle e selettive.

Classifica Assoluta

1. Vedelago – Marchisio Lancia Delta in 58’20”;
2. Giorgioni – Vasini Lancia Delta 16V in 58’56”;
3. Beltrame – Rabbione Ford Sierra Cosworth in 59’26”;
4. Saredi – Fidanza Renault 5 GT Turbo in 59’50”;
5. Ciriotti – Ruffa Ford Sierra Cosworth in 59’53”;
6. Enrico – Boasso Opel Kadett GSi 16V in 59’57”;
7. Migliara – Viel Peugeot 205 Rallye in 1h00’04”;
8. Gonella – Massino Peugeot 205 GTi in 1h00’14”;
9. Nalin – Bertina Lancia Delta 16V in 1h00’26”;
10. Musso – Ferrero Peugeot 405 Mi16 in 1h00’50”.