1° Rally del Taro

  • Data: 25 Maggio 2022
  • Categoria: Gare
  • 1° Rally del Taro - Borgo Val di Taro (PR) - 10 > 11 settembre 1994

A Consonni il nuovo Taro!

Riportato in vita dalla Scuderia Imperia Corse, unitamente alla locale San Michele, dopo nove anni di assenza torna in versione rallysprint, il Rally del Taro. A mettere per primi la firma, sul nuovo Albo d’Oro, sono Giancarlo Consonni e Bruno Folcio, con una Opel Kadett GSi gruppo A, ottimamente preparata da Biasutti.

Una vittoria inaspettata quella dell’equipaggio comasco, se si pensa che dopo tre delle sei speciali in programma erano solo sesti in classifica.

Non si sono però persi d’animo e prese le misure del percorso è iniziata la rimonta, che li ha portati allo start dell’ultimo impegno cronometrato, al secondo posto a pari merito con Medici – Bonvicini, Opel Kadett GSi, a 5” dai leaders Pessina – Rossi, Peugeot 405 MI16.

I rallyes terminano al traguardo ed anche in questa occasione, quello che sembrava scontato, come la vittoria di Pessina è venuta meno.

Nel percorrere la speciale Consonni ha visto la Peugeot 405 di Pessina parcheggiata all’esterno della carreggiata.

Un’uscita di strada senza danni per la vettura, ma che ha costretto al ritiro l’equipaggio che fino a quel momento aveva più che meritato la prima posizione.

Staccando di un solo secondo il rivale Medici, Consonni ha comunque legittimato una vittoria fortemente cercata e meritata, aiutato si, dai ritiri di Pessina in primis e di Sassi – Bongiovanni, usciti di stratta sulla terza speciale quando erano in testa al rally.

Merita una menzione l’ottima gara di Medici – Bonvicini che hanno fatto il massimo con la vettura a loro disposizione, un gruppo N con il cambio da gruppo A.

Ultimo gradino del podio e vittoria fra le vetture di Produzione per Luciani – Scozzi, Renault Clio Williams, finalmente al primo traguardo di una stagione non troppo fortunata.

Quarti gli spezzini Figoli – Mazzoli, Opel Astra Gsi gruppo A, che hanno preceduto Simoncelli – Bulgarelli, vincitori anche della classe A3 con la loro Alfa Romeo 33 Quadrifoglio Verde.

Da menzionare l’undicesimo posto finale di Calzolari, Opel Calibra gruppo A, vincitore, 10 anni fa, della prima edizione dell’allora Rally del Taro e del Ceno.

Portano a termine la gara 46 dei 58 equipaggi partiti.

Esclusi di classifica Pescio – Valeri, Peugeot 205 Rallye, per non conformità degli pneumatici.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1400 Ferrari - Tramelli, Peugeot 205 Rallye, nella 1600 Chiesa - Capella, Opel Corsa GSi, nella 2000 Luciani - Scozzi, Renault Clio Williams, nella 2500 Zanni - Vaccari, Renault 5 GT Turbo.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della 1400 per Farneti - Bedei, Peugeot 205 Rallye, fra le 1600 Simoncelli - Bulgarelli, Alfa Romeo 33 QV, fra le 2000 per Consonni - Folcio. 

Classifica assoluta:

  1. Consonni - Folcio Opel Kadett GSi gruppo A in 11’03”;
  2. Medici - Bonvicini Opel Kadett GSi gruppo A in 11’04”;
  3. Luciani - Scozzi Renault Clio Williams gruppo N in 11’10”
  4. Figoli - Mazzoli Opel Kadett GSi gruppo A in 11’11”;
  5. Simoncelli - Bulgarelli Alfa Romeo 33 QV gruppo A in 11’12”;
  6. D’Arcio – D’Arcio Opel Kadett GSi gruppo N in 11’12”;
  7. Zanni - Vaccari Renault 5 GT Turbo gruppo N in 11’13”;
  8. Cesena - Bersani Peugeot 309 GTi gruppo N in 11’13”;
  9. Stanco - Mancin Renault Clio Williams gruppo N in 11’15”;
  10. Freschi - Borri Opel Astra GSi gruppo N in 11’16”.

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2022-05-25T22:09:29+00:00
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