18° Rally Città di Livorno

  • Data: 2 Marzo 2022
  • Categoria: Gare
  • 18° Rally città di Livorno - 10 > 11 settembre 1994

Dalla notte spunta Macchi!!!

A Livorno arriva la prima vittoria nel mondo dei rallyes per il forte driver pisano.

L’ex dakariano, sceso dalla Gilera, con la quale ha sfidato le maratone del deserto, brinda felice sulla sua Peugeot 309 GTi 16 Valvole gruppo A, dichiarando di essere stato favorito da alcuni ritiri illustri, di aver sempre cercato il limite, senza mai sorpassarlo, arrivando così da vincitore sul palco d’arrivo della gara livornese, dopo il secondo posto della passata edizione.

Il portacolori della Maremma Corse in coppia con Muzzarelli ha dato spettacolo con la sua 309 GTi 16 valvole. Ha iniziato senza strafare, si è poi aggiudicato due prove speciali ed una volta salito in vetta al rally ha stretto i denti ed ha controllato il ritorno degli avversari, in particolare dei due che lo hanno tenuto sempre sotto pressione, Isolani e Donati.

L’anconetano Isolani, dopo un inizio di gara balbettante con la Ford Escort Cosworth gruppo A, ha provato una veemente rimonta riuscendo ad aggiudicarsi sei prove speciali delle 10 in programma ma terminando la sua impresa a soli 7” dal vincitore.

Più sfortunato Stefano Donati, sulle strade di casa è andato come un missile ma la sua impresa si è interrotta proprio sul finire; il filo dell’acceleratore della sua Peugeot 205 GTi si è tranciato a tre chilometri dall’arrivo della gara labronica, facendolo scendere da un meritato terzo, al quinto posto della classifica finale.

Terza piazza per Bini – Dongarrà, Opel Kadett GSi gruppo A, grandi protagonisti della gara nonostante una quantità industriale di incovenienti.

Quarta piazza per i due senatori della Pistoia Corse, Guarducci – Migliorati, Ford Sierra Cosworth gruppo A.

Incredulo, per il risultato inatteso, il vincitore del gruppo N Roberto Burgassi, il driver follonichese in coppia con Mugnaini al volante della Lancia Delta 16v, svetta fra gli “ennisti” e si piazza in  sesta posizione assoluta.

Fra i ritirati Vareno Grassini e Silvia Galleni, con il motore della loro Ford Escort Cosworth arrosto dopo due prove. Erano i favoriti alla vittoria, ma una bronzina galeotta li ha messi fuori dai giochi dalla parti di Nibbiaia.

Fra la lista dei ritirati è doveroso citare Rosati, Cattani e Bertuzzi.

Venendo al racconto dell’edizione dell’anno 1994, in programma nel weekend del 10-11 settembre, la gara prevedeva la disputa di dieci prove speciali, per un totale di 87,480 km di tratti cronometrati.

Al via si presentano in 93 equipaggi dei quali 59 vedranno l’arrivo.

La prima prova speciale in programma è la “Traversa Livornese”, 6,500 km da Gabbro a Castelnuovo. La discesa la fa da padrona ed a far segnare il miglior crono con il tempo di 4’54”sono Grassini – Galleni, Ford Escort Cosworth gruppo A, seguono a 9” Donati – Masserini, Peugeot 205 Gti gruppo A, terzi a pari merito, staccati di 11”, Macchi – Muzzarelli, Peugeot 309 Gti 16 gruppo A e Rosati – Becherucci, Ford Escort Cosworth gruppo N. Problemi di assetto e fari che si spengono per Cattani.

Il secondo tratto cronometrato in programma sono i 10 km di “Vaiolo”, caratterizzato dal passaggio nell’abitato di Nibbiaia e dal finale mozzafiato veloce ed in discesa. Volano Macchi e Bini – Dongarrà, Opel Kadett GSI gruppo A, che impattano il miglio crono con il tempo di 6’46, secondo Donati a 2”, terzi Garbuglia – Ciampini, Ford Escort Cosworth gruppo N a 3”.

Grassini esce dalla speciale con il motore spento e si ritira con una bronzina in tilt. Ai concorrenti dopo la vettura 51 viene assegnato il tempo imposto a causa dell’investimento di uno spettatore.

Si va sui 12,310 km della “Sassetta”, un budello d’asfalto in cui si susseguono le curve e latitano gli allunghi. Macchi fa segnare il miglior tempo con 9’56, seguono staccati di 1” Isolani – Santucci, Ford Escort Cosworth gruppo A e Donati, Cattani – Grassini, Ford Escort Cosworth chiudono il podio di speciale a 2”.

Soffre Bini, al quale scoppia un ammortizzatore della sua Opel Kadett, costringendolo ad alzare il piede.

I 5,850 km della “Castagneto” sono il quarto impegno per i concorrenti. Si tratta della prova più corta del rally, leggera discesa e poi falsopiano con curve da interpretare con la giusta traiettoria. Rosati con il tempo di 4’14” segna il miglior tempo, secondo Garbuglia a 2”, terzi Burgassi – Mugnaini, Lancia Delta 16V gruppo N.

“Sassetta/2” ed Isolani e Macchi impattano il miglio tempo con 9’52”, segue Cattani ad 1” e Rosati e Bini a 4”.

“Castagneto/2” con Isolani, Cattani e Fidanza – Ficai, Ford Escort Cosworth gruppo A, autori del miglior tempo con 4’13”, secondo Donati a 2”, terzi Garbuglia, Bini e Guarducci – Migliorati, Ford Sierra Cosworth gruppo A, a 4”.

Si ritira Rosati dopo una notte di guai alla sua Ford Escort Cosworth gruppo N.

Terzo passaggio sulla “Sassetta” ed Isolani firma il miglior tempo con 9’37”, secondo Macchi a 4”, terzo Bini a 9”.

Garbuglia rompe il turbo a 3 chilometri dal fine prova e rimedia 25” di ritardo. Cattani esce ed abbandona.

“Castagneto/3” e nuovo scratch per Isolani con 4’03”, secondo Macchi a 4”, terzi a pari merito, staccati di 8”, Fidanza e Donati.

Penultima fatica per i concorrenti rimasti in gara è la ripetizione della “Traversa Livornese” ed Isolani segue nella sua rincorsa realizzando il miglior tempo con 4’54”, secondo Macchi a 7”, terzo Donati a 8”.

Ultima prova in programma è la speciale di “Vaiolo” Isolani vince il tratto cronometrato con il tempo di 6’38”, secondo Macchi ad 1”, terzo Fidanza a 13”.

Isolani ci prova fino all’ultimo ma Macchi resiste e sale da vincitore sulla pedana d’arrivo.

Fra le vetture di produzione, a vincere le classi sono, nella N2 Ciuffi - Goggioli, Peugeot 106 Rallye, nella N3 Massa - Mannelli, Opel Corsa GSi, nella N4 F.Pucci - Cargasci, Peugeot 309 Gti, nella N5 Morelli - Basso, Renault 5 GT Turbo e nella N6, i vincitori del gruppo N, Burgassi - Mugnaini, Lancia Delta 16V.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della classe A2 per Nocentini - Farinelli, Peugeot 205 Rallye, fra le A3 per Gonzo - Pettinato, Opel Corsa GSi, fra le A4 per i vincitori del rally Macchi – Muzzarelli, Peugeot 309 GTi 16, fra le A5 per Maglieri - Maglieri, Renault 5 GT Turbo e fra le A6 per Isolani - Santucci, Ford Escort Cosworth.  

Classifica assoluta:

  1. Macchi - Muzzarelli Peugeot 309 GTi 16v gruppo A in 1h05’44”;
  2. Isolani - Santucci Ford Escort Cosworth gruppo A in 1h05’51”;
  3. Bini - Dongarrà Opel Kadett GSi gruppo A in 1h07’04”
  4. Guarducci - Migliorati Ford Sierra Cosworth gruppo A in 1h07’11”;
  5. Donati - Messerini Peugeot 205 Gti gruppo A in 1h07’19”;
  6. Burgassi - Mugnaini Lancia Delta 16V gruppo N in 1h07’53”;
  7. Fidanza - Ficai Ford Escort Cosworth gruppo A in 1h07’59”;
  8. Gonzo - Pettinato Opel Corsa GSi gruppo A in 1h08’35”;
  9. Plaia - Piazzoli Peugeot 309 GTi gruppo A in 1h08’37”;
  10. Garbuglia - Ciampini Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h08’40”

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2022-03-02T17:17:09+00:00
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