1° Rallysprint di Milano

Uno sprint ottimamente organizzato, tre prove speciali da ripetere che hanno ricevuto il consenso degli equipaggi, orari comodi e ciliegina sulla torta un cenone offerto dagli organizzatori della Race Service a piloti e meccanici.

Peccato che con queste premesse, al via della gara, presso il Centro il Girasole, si presentano solo 29 equipaggi.

La causa di questo record, in negativo, va ricercata in un calendario troppo affollato che colloca nel mese di settembre molti Coppa Italia, Formula Rally e Slalom.

Le tre prove, da ripetere, in programma sono situate a sud ovest di Milano, due pianeggianti e ben guidate, la terza con finale in salita.

Partono subito forte Figoli – Gianmarchi, Renault Clio Williams gruppo A, ma i loro propositi di vittoria si infrangono già sulla seconda speciale, quando escono di strada e devono alzare bandiera bianca.

La corsa viene così presa in mano dagli spezzini Corvi e Bernardini con l’Opel Kadett GSi gruppo A ex Thiry che però apriranno un conto amaro con l’ultima curva della terza speciale. In entrambi i passaggi della “Cascina Cerina”, andranno in testacoda e butterano alle ortiche quella che sembrava una vittoria acquisita.

Davvero un gran peccato perché dopo due prove speciali gli spezzini erano in testa alla gara con 2” sui comaschi Balsamo – Andriuoli, Peugeot 405 Mi16 gruppo A e con 4” sui savonesi Brusati – Bernacchini, Renault Clio Williams gruppo A.

Sulla terza speciale, il primo errore di Corvi, che scivola in terza posizione a 5” dalla vetta presa da Balsamo, seguito da Brusati a 4”.

A metà gara, la classifica fra le vetture di gruppo N, vede in testa i milanesi Giovanoli – Fassone, Opel Kadett GSi - Ticino Rally curata da Barbolini, seguiti a 3” dai gallaratesi Ortodossi – Vanoli con la Peugeot 309 GTi – Varese Corse e curata da Biasuzzi.

Inizia il secondo giro di speciali con uno scatenato Corvi che si aggiudica le prime due prove, guadagnando 6” su Balsamo e la testa del rally per 1”.

Sulla quarta prova, per problemi meccanici, termina la gara del pavese Scattolon.

Start dell’ultima speciale con la classifica che vede Corvi in testa, secondo Balsamo ad 1”, terzo Brusati ad 8”, quarto e primo di gruppo N Giovanoli a 20”.

Mancano pochi metri alla fine della prova e Corvi sbaglia nuovamente sulla stessa curva del primo passaggio perdendo 6” e la testa del Rally.

Balsamo capitalizza così una gara condotta con grande intelligenza e priva di errori ed arriva sul traguardo da vincitore a bordo della Peugeot 405 Mi 16 made in OVS.

Un arrabbiato Corvi ed un soddisfatto Brusati concludono rispettivamente secondo e terzo, seppur con lo stesso tempo finale, distaccati di 7” dal vincitore.

In gruppo N vittoria per Giovanoli che si porta a casa anche la quarta posizione nell’assoluta. Secondi a 7” sono Cavenaghi - Pellizzari con la Opel Astra – Ticino Rally, terzi Marangon – Brunetti, Renault 5 GT Turbo – Team 1000 Miglia.

Delle 29 vetture allo start sono in 21 quelle che terminano la gara.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1400 Zavattoni - Baldini, Peugeot 106 Rallye, nella 1600 Graziani - Rossi, Opel Corsa GSi, nella 2000 i vincitori del gruppo N Giovanoli – Fassone, Opel Kadett GSi 16v, nella 2500 Marangon - Brunetti, Renault 5 GT Turbo.

Fra le turismo preparate vittoria fra l’unica classe iscritta, la 2000, per i vincitori del rally Balsamo – Andriuoli, Peugeot 405 Mi 16. 

Classifica assoluta:

1. Balsamo - Andriuoli Peugeot 405 MI16 gruppo A in 12’31”;
2. Corvi - Bernardini Opel Kadett GSi gruppo A in 12’38”;
3. Brusati - Bernacchini Renault Clio Williams gruppo A in 12’38”
4. Giovanoli - Fassone Opel Kadett GSi gruppo N in 12’53”;
5. Cavenaghi - Pellizzari Opel Astra GSi gruppo N in 13’00”;
6. Marangon - Brunetti Renault 5 GT Turbo gruppo N in 13’01”;
7. Baroni - Magri Renault 5 GT Turbo gruppo N in 13’06”;
8. Ortodossi - Vanoli Peugeot 309 GTi gruppo N in 13’07”;
9. Becchetti - Cinelli Peugeot 309 GTi gruppo N in 13’11”;
10. Formaggio - Scanavino Opel Kadett GSi gruppo A in 13’11”