4° Rally del Grignolino

La quarta edizione dello Sprint organizzato nel centro del Monferrato, famoso per l’annuale festival di danza, va in archivio con le polemiche per la decisione della direzione gara, su segnalazione del capo prova, di far percorrere in trasferimento la ripetizione della speciale “Rosignano”, la penultima in programma e questo a causa della pioggia, arrivata primo dello start del tratto cronometrato. Una gara che aveva tutti gli ingredienti giusti, buoni piloti, ottime vetture per un cocktail frizzante di una gara che prometteva scintille, fra questi l’esordio di Davide Negri sulla Peugeot 405 Mi16, quello di Vidori sulla Renault Clio, la prima di Francesco D’Ambra nei panni di navigatore di papà Mario sulla Opel Astra, il rientro una tantum di Italo Ferrara e la presenza della Peugeot 306 “sequenziale”, usata da Andreucci nel Campionato Italiano 2 Litri, del veneziano De Piccoli. L’episodio che ha segnato la gara è stato l’annullamento dei tre chilometri della ripetizione della “Rosignano”, questo ha creato due fronti opposti, la fazione dei favorevoli alla decisione della direzione gara ed il gruppo, ben più numeroso e rumoroso, di coloro che hanno accettato controvoglia questa decisone. Il primo gruppo, capitanato da Mario D’Ambra, che aveva il numero 1, che sarebbe dovuto partire sotto l’acqua con le slick e che invocava l’annullamento per motivi di sicurezza, il secondo capitanato da Davide Negri, che metro dopo metro stava prendendo con la Peugeot 405 Mi16, che si trovava, così costretto a giocarsi il tutto per tutto sull’ultimo tratto cronometrato. Fra i due, il leader provvisorio Brega, che le gomme da pioggia le aveva ma che temeva di trovarsi la Opel che lo precedeva di traverso in mezzo alla strada. Fra i contrariati anche Vidori e Viotti, che avevano ancora in mano ottime carte per giocarsi la vittoria. A decretare il vincitore della gara sarà l’ultima prova speciale, a vincerla sarà Davide Negri, il pilota della Vaemenia fa segnare il miglior tempo colmando il distacco di 3” che lo separava dal lombardo della Alberto Alberti, purtroppo il suo sforzo non servirà a causa della vittoria nella prova speciale discriminante della gara, la prima in programma, di Brega – Zanini (nella foto di Tuttorally). A chiudere il podio Vidori – Rebutti, a loro agio, alla prima sulla Renault Clio Williams gruppo A. Il gruppo N vede la vittoria di Chiaria – Viezzoli, su Renault Clio Williams. Concludono la gara 83 dei 103 equipaggi che avevano preso il via della gara. Venendo ai vincitori delle varie classi, la classe 1400 del gruppo N va a Filippa – Renner, Peugeot 205 Rallye, la classe 1600 vede vincitori Tessa – Tessa, Opel Corsa GSi, la calasse 2000 premia i vincitori del gruppo N, Chiaria – Viezzoli, Renault Clio Williams mentre la classe 2500 sorride a Motton – Raimondo, Renault 5 GT Turbo. Fra le vetture di gruppo A la classe 1400 vede vincitori Musazzi – Manzone, Peugeot 205 Rallye, la classe 1600 va a Caruso – Romagnolo, Peugeot 205 GTi, la classe 2000 è dei vincitori della gara Brega – Zanini, Renault Clio Williams – TRICO Motor Sport.  

Il mio personale pensiero sull’annullamento della Rosignano 2 è che sportivamente si sarebbe dovuta disputare, si tratta di una gara di Rally e le incognite meteo, asciutto/bagnato, pulito/sporco, sono ingredienti che distinguono questo sport. Tre chilometri nei quali poteva succedere di tutto e che purtroppo andranno in archivio con l’interrogativo di quello che poteva accadere.

 Classifica assoluta:

1. Brega - Zanini Renault Clio Williams gruppo A in 11’17”;
2. Negri - Geninatti Peugeot 405 Mi16 gruppo A in 11’17”;
3. Vidori - Rebutti Renault Clio Williams gruppo A a 3”
4. Viotti – Sabatini Opel Calibra gruppo A a 4”;
5. Ferrara - Gorani Peugeot 405 Mi16 gruppo A a 15”;
6. De Piccoli - Chiaramello Peugeot 306 gruppo A a 19”;
7. Chiaria - Viezzoli Renault Clio Williams gruppo N a 26”;
8. Zago - Favro Renault Clio Williams gruppo A a 37”;
9. Bianchini - Bianco Renault Clio Williams gruppo N A 38”;
10. 10. Cesana - Bersani Peugeot 309 GTi gruppo A a 40”