17° Rally 111 Minuti – 5° Rally del Rubinetto

  • Data: 16 Febbraio 2022
  • Categoria: Gare
  • 17° Rally 111 minuti - 5° Rally del Rubinetto - 24 > 25 settembre 1994

Che classe Uzzeni!!!

Una gara che da fin da quando mi sono avvicinato al mondo dei rallyes mi ha sempre incuriosito ed attratto allo stesso tempo.

La leggevo sulla carta stampata ed in me cresceva la voglia di poterla andare a vedere, essere a bordo speciale ed ammirare i passaggi degli equipaggi italiani e svizzeri che si sfidavano sulle prove del 111 Minuti – Rubinetto. Un sogno che negli anni ho realizzato ed ho così finalmente potuto vivere, il fascino della notte, sulle speciali novaresi.

L’edizione dell’anno 1994, in programma nel weekend del 24-25 settembre, prevedeva la disputa di cinque prove speciali da ripetere, per un totale di 79,260 km di tratti cronometrati.

Al via si presentano in 152 equipaggi, 24 dei quali sono elvetici. Tra i favoriti non si presentano Borsa e Zonca, mentre Crestani rompe il cambio della Peugeot 405 Mi16 provando la vettura dopo le verifiche.

La scontro più acceso della gara è quello che vede di fronte Uzzeni – Bondesan, Deltona - Vaemenia Jolly e Zucchetti Dellachà, Toyota Celica – Grifone, il primo è preoccupato per l’handicap di cavalli fra la sua vettura e la Celica; il secondo più tranquillo, si preoccupa della presenza degli svizzeri Jaquillard – Jaquillard, Ford Escort Cosworth – Ecurie Rolloise e Dubler – Antonino, Deltona – Lugano Racing.

Dalla nebbia che avvolge la salita al Mottarone, teatro della prima prova speciale, escono sorridenti Uzzeni – Bondesan che vincono il tratto cronometrato con 3” di vantaggio su Zucchetti – Dellachà, che subito dopo a Germagno, secondo tratto cronometrato, concludono al loro gara con una toccata che li costringe al ritiro; nelle speciali seguenti “toccherà” anche Uzzeni ma per sua fortuna danneggerà solamente il cerchio, potendo così proseguire la gara.

Al primo riordino, la vetta della classifica è dei coniugi Jaquillard che precedono Uzzeni; Saglio – Gria, Renault Clio Williams gruppo A – Vaemenia Jolly, sono primi fra le 2 ruote motrici, ma si ritireranno dopo il riordino quando, tentando di non pagare al C.O. dopo la sostituzione di un tubo di freni, sono bloccati dalla Polizia.

In gruppo N sono gli svizzeri Carron – Monnet, Ford Escort Cosworth – Lugano Racing a comandare.

A metà gara arriva il sorpasso di Uzzeni ai danni di Jaquillard, una vetta che il pilota di Soriso non lascerà più fino all’arrivo, tornando a salire sul podio che gli mancava dal 1984.

Terzo classificato, con due prove speciali vinte, l’equipaggio Vedelago – Nebiolo, Lancia Delta 16v – Meteco Corse. Quarti Dissegna – Paganelli, Deltona – Vaemenia Jolly, che precedono gli svizzeri della Chicco d’Oro, Beltrami – Durante, Lancia Delta 16v.

Rao – Battiato, Opel Astra - Meteco Corse, vincono fra le due ruote motrici e si portano a casa la settima posizione nell’assoluta.

Il gruppo N vede la vittoria degli svizzeri Carron – Monnet, Ford Escort Cosworth, che giungono anche noni assoluti.

Vittoria di Patrizia Perosino e Paola Rege, Renault Clio Williams gruppo N, fra le dame.

Analizzando la gara speciale per speciale, la prova di apertura è la “Armeno” con i suoi 8,200 km, disputata solo nel tratto in salita a causa di problemi di viabilità, snaturando il tratto cronometrato e favorendo le vetture con più cavalli. Incognita sui concorrenti è la fitta nebbia che avvolge la prova. Il miglior tempo, lo fanno segnare Uzzeni – Bondesan, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, con 6’10”, seguiti da Zucchetti – Dellachà, Toyota Celica 4WD gruppo A, a 3” e Jaquillard – Jaquillard, Ford Escort Cosworth gruppo A, a 4”.

Secondo impegno per i concorrenti è “Bivio Germagno”, 7,080 km di salita e discesa molto guidata con tornanti stretti e lo spettacolare passaggio in mezzo alle case nell’abitato di Germagno. Stavolta è la pioggia a fare compagnia ai concorrenti. Jaquillard fa segnare il miglior crono con 6’06”, seguono Zucco – Breccia, Ford Escort Cosworth gruppo N, a 3” e Uzzeni a 5”. Picchia Zucchetti che apre una ruota e si deve ritirare.

Momento di affrontare i 10,200 km della “Caneto”, un tratto classico del 111 e del vicino Lana, ricco di saliscendi con curve secche da affrontare con le giuste traiettorie, difficili da interpretare a causa dell’asfalto umido. Vincono Vedelago – Nebiolo, Lancia Delta 16v gruppo A, con il tempo di 9’33”, segue Uzzeni a 2” e Jaquillard a 8”.

E’ il momento della “Zuccaro” con i suoi 8,480 km veloci con prevalenza di discesa, resi insidiosi dall’asfalto umido. Vince Uzzeni con 7’11”, seguono Dissegna – Paganelli, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, a 6” ed il duo Jaquillard e Vedelago che impattano a 9”. Uzzeni tocca il cerchio anteriore destro ma per sua fortuna riesce a proseguire.

 Metà gara segnata dalla speciale “Bivio Briallo”, 5,650 km stretti, ricchi di inversioni,  che passano alla periferia di San Maurizio d’Opaglio, sede logistica della gara. Vince ancora Vedelago con 4’00” netti, seguono Dubler – Antonino, Lancia Delta HF Integrale gruppo A ed Uzzeni 3”, terzo Dissegna ad 8”.

Il secondo giro delle prove inizia con la ripetizione della Armeno, vince Dubler con il tempo di 5’52”, seguito da Jaquillard a 2” ed Uzzeni a 6”. Vedelago e Dissegna si giocano la carta gomme slick, purtroppo per loro non sarà una decisione vincente.

“Bivio Germagno/2” e Jaquillard fa segnare 6’08”, segue Vedelago a 2” e Dubler a 4”.

La “Caneto/2” sorride a Dubler che segna il miglior tempo con 9’39”, seguito da Jaquillard a 6” e da Uzzeni a 12”.

Penultimo impegno è la “Zuccaro/2” e Jaquilard ci prende gusto a vincere e fa segnare il miglior crono di prova con il tempo di 7’07”, segue Dubler ad 1” ed Uzzeni a 3”.

Ultimo impegno è la ripetizione di “Bivio Briallo”, stavolta i concorrenti lo affrontano con le gomme slick, visto che l’asfalto è asciutto ed a vincere è ancora Jaquillard che fa segnare 3’55”, staccando di 1” la coppia Uzzeni e Dubler e di 4” Dissegna.

Fra le vetture di produzione, a vincere le classi sono, nella 1400 Bertona - Clerico, Peugeot 205 Rallye, nella 1600 Cantarella - Ramponi, Opel Corsa GSi 16v, nella 2000 Ottoni - Lunardi, Renault Clio Williams, nella 2500 Calderaro - Paielli, Fiat Uno Turbo e nella oltre 2500, i vincitori del gruppo N, Carron - Monnet, Ford Escort Cosworth.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della classe 1400 per De Giovannini - Bonomi, Peugeot 106 XSi, fra le 1600 per Rampinelli - Goi, Opel Corsa GSi, fra le 2000 per Rao - Battiato, Opel Astra GSi, fra le 2500 per Laurini - Laurini, Fiat Uno Turbo e fra le oltre 2500 per i vincitori del rally Uzzeni – Bondesan, Lancia Delta HF Integrale.

Concludono la gara in 95 e questo a conferma della selettività del percorso, quest’anno reso ancor più difficile dai capricci del meteo.

Classifica assoluta:

  1. Uzzeni - Bondesan Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h06’17”;
  2. Jaquillard - Jaquillard Ford Escort Cosworth gruppo A in 1h06’21”;
  3. Vedelago - Nebiolo Lancia Delta 16v gruppo A in 1h07’13”
  4. Dissegna - Paganelli Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h07’52”;
  5. Beltrami - Durante Lancia Delta 16v gruppo A in 1h09’38”;
  6. Sulmoni - Bernasconi Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h10’03”;
  7. Rao - Battiato Opel Astra GSi gruppo A in 1h10’10”;
  8. Darbellay - Biselx Opel Astra GSi gruppo A in 1h10’31”;
  9. Carron - Monnet Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h10’34”;
  10. Negri - Zegna Peugeot 309 GTi gruppo A in 1h10’38”

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2022-02-16T08:55:32+00:00
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