10° Rally del Carnevale

  • Data: 22 Novembre 2021
  • Categoria: Gare
  • 10'° Rally del Carnevale - Viareggio (LU) - 16 > 17 febbraio 1991

Sorride Larini, piange Lenci

La gara di casa, la gara che aspetti un intero anno, le serate e le nottate pre gara trascorse in quel della prova speciale Ruosina, a vedere le ricognizioni, a scherzare con gli amici per vivere a fondo ed a pieno il Rally del Carnevale, la “gara” per noi di Seravezza. Non ci fermava nulla e nessuno, pioggia, freddo, buio ma noi sempre presenti sulle strade della speciale di “Ruosina” a raccontare le nostre storie di Rally e ad ascoltare quelle dei più grandi, fra verità e verità allargate ma sempre di rally si parlava. E così arrivava finalmente il sabato mattina delle verifiche, la mattinata che precedeva la nottata di gara e noi via in quel del lungomare di Viareggio per poter osservare da vicino le vetture da gara, recuperare l’elenco iscritti e se andava bene pure qualche adesivo da poter sfoggiare sull’auto o sul motorino.

La gara subì il rinvio di una settimana a causa delle avverse condizioni meteo che bloccavano tutta Italia. Nonostante il rinvio, la gara fu caratterizzata da una fitta ed insistente pioggia che accompagnò la manifestazione per tutto il suo svolgimento ma nonostante questo, numeroso era il pubblico presente sulle prove speciali. Anche i giorni che precedettero lo start del rally non furono dei più semplici e questo dovuto al condizionamento di una lettera farneticante, indirizzata ai Vigili Urbani di Camaiore, nella quale venivano fatte minacce di lancio di sassi, di posa d’olio sull’asfalto al passaggio dei concorrenti nella prova speciale di Orbicciano – Gombitelli, aggravando ulteriormente le minacce con il lancio di due bombe molotov sul secondo passaggio dei concorrenti. Fortunatamente nulla di quanto minacciato si verificò anche se il dispiego di Forze dell’Ordine e di addetti alla sicurezza fu davvero ingente e costoso per l’organizzazione.  Il primo scratch sulla speciale di apertura “Stiava” è  di Andrea Larini, fratello di Nicola pilota della Formula 1, che a bordo della Opel Kadett GSI 16V made in Picaracing (nella foto - Tuttorally), stacca di 5” il cugino Pierpaolo Larini, Volkswagen Golf GTi 16V gruppo A e Mecarelli  su Opel Kadett GSi 16V gruppo A. Sulla seguente prova di “Bozzano” a staccar il miglior tempo è Tarulli con la Peugeot 309 GTi 16VgruppoA, seguito a 3” da Mecarelli ed a 10” da Lenci. Si va sulla speciale lunga del Rally, la “Valpromaro” con i suoi 13 Km ed 800 metri di Lunghezza e qui a far siglare il miglio tempo è Lenci che precede Martini, Volkswagen Golf GTi gruppo A di 3” e Tarulli di 8”. La speciale di “Montebello” sorride a Parra, che con l’ingombrante Renault 21 Turbo gruppo N curata da Papini e Cambi, stacca il miglior tempo precedendo Andrea Larini di 1” e Mecarelli di 2”. Si arriva a metà gara con la prova di “Ruosina” ed a far segnare lo scratch è Lenci che stacca A. Larini di 9” e Tarulli di 10”. A metà rally Angelo Tarulli ed Andrea Larini sarebbero primo e secondo per la somma dei tempi fatti segnare in prova speciale , ma in realtà si trovano più indietro a causa del ritardo ad un C.O. per il primo e per la messa in moto a spinta ad un riordino per il secondo e così in testa al rally è Paolino Lenci che piazza dei gran tempi sui restanti crono. La speciale 6 “Stiava 2” vede la vittoria di A. Larini, la successiva “Bozzano 2” se l’aggiudica Lenci che vince anche sulla ripetizione della lunga “Valpromaro”, la “Montebello 2 “ sorride ad A. Larini e sull’ultima speciale del rally la “Ruosina 2” la classifica della prova recita A. Larini in 5’27”, seguito da Parra ad 8”, Donati – Donati, Peugeot 205 Rallye gruppo A ad 11”, Lenci a 13”, Tarulli a 14” e Bianchi – Bianchi, con la non più giovane Opel Manta GTE gruppo A a 14”. La sorpresa della manifestazione ha il nome del livornese Mecarelli con tempi di assoluto rilievo con la Kadett Gsi di gruppo A dimostrando di essersi adatto bene al passaggio dalla analoga vettura di gruppop N utilizzata l’anno precedente, tanto è che terminerà la gara in terza posizione assoluta a 37” dal vincitore. Si arriva così sulla pedana di arrivo di Viareggio, dove a salire da vincitore è Lenci che festeggia solo per il tempo che precede le verifiche d’ufficio post gara per i primi tre classificati dei due gruppi, difatti, dopo una lunga seduta il lucchese viene squalificato in quanto il diametro dei dischi posteriori della sua gialla Peugeot risulta di 240 mm anziché di 260 mm, come riportato in fiche di omologazione.  Classifica stravolta che incorona vincitori i portacolori della Scuderia Balestrero, organizzatrice della gara,  Andrea Larini e Francesco Benassi, Opel Kadett GSi gruppo A che precedono di soli 2” Parra – Del Punta, sulla ingombrante Renault 21 Turbo di gruppo N, che proprio sull’ultima speciale perdono 8” dal vincitore. Terzi i già citati Mecarelli – Barellini, seguiti dai sorprendenti Guida – Guida, Peugeot 205 GTi gruppo A. Dei 129 equipaggi al via sono 80 quelli che salgono sulla pedana d’arrivo.

 Classifica assoluta:

  1. A. Larini – Benassi Opel Kadett GSi gruppo A in 1h08’29”;
  2. Parra – Del Punta Renault 21 Turbo gruppo N in 1h08’31”;
  3. Mecarelli – Barellini Opel Kadett GSi gruppo A in 1h09’06”
  4. Guida - Guida Peugeot 205 GTi gruppo A in 1h09’45”;
  5. Baldacci – De Angelis Lancia Delta Integrale gruppo A in 1h10’22”;
  6. Casali - Binachini Lancia Delta 16V gruppo N in 1h10’24”;
  7. Tarulli - Taccini Peugeot 309 GTi 16V gruppo A in 1h10’44”;
  8. Barsanti - Martinelli Ford Sierra Cosworth gruppo A in 1h11’21”;
  9. Pucci - Parlanti Renault 5 GT Turbo gruppo N in 1h11’27”;
  10. Bianchi - Bianchi Opel Manta GTE gruppo A in 1h11’31”

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2021-11-22T09:14:13+00:00
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