18° Rally di Pistoia
- Data: 24 Aprile 2023
- Categoria: Gare
“Superman” Bini.
Luca Bini, dopo aver dimostrato di saper andare forte sulla terra, ha fatto vedere che anche sull’asfalto la stoffa non gli manca.
Una vittoria assoluta sull’asfalto mancava nel suo curriculum e così se l’è presa in quel di Pistoia, teatro della diciottesima edizione dell’omonimo rally.
Il binomio Bini – Subaru Legacy visto, sulle speciali del Pistoia è stato disarmante per gli altri avversari in gara, veramente netta la superiorità dimostrata, tanto è che dopo quattro prove il rally sembrava finito.
Il driver di Montecatini è partito subito forte, sapeva che le prime due speciali potevano fare la differenza e così è partito da subito in modalità “full attack”, spiazzando il resto della concorrenza.
Se nella prima speciale ha rifilato sei secondi al più diretto inseguitore, nella seconda, quella più lunga del rally, i secondi rifilati sono stati ben venti.
A fine gara, lo stesso Bini, dichiarava di aver azzeccato la scelta degli pneumatici, partito con una mescola morbida per poi passare ad una più dura quando il distacco da amministrare era rassicurante.
Di diverso umore il Campione in carica della Quarta Zona, Leonardo Isolani, all’esordio sulla Ford Escort Cosworth del Team Rossi.
Sulle prime due prove, complice una errata scelta di gomme, aveva le Michelin troppo dure, non riusciva a tenere in strada la vettura.
Passato alle Pirelli più morbide la musica è cambiata e sono venuti fuori anche i tempi.
Purtroppo il ritardo accumulato, complice anche una penalità rimediata al parco assistenza per la sostituzione del semiasse, avevano ormai compromesso la sua gara.
Saputa di questa penalità, per Luca Bini e il suo navigatore Giuseppe Marchi, non è rimasto che tirare i remi in barca, amministrare il vantaggio accumulato e arrivare in sicurezza sul palco finale della gara, per poter stappare la bottiglia di spumante dei vincitori della gara.
Alle spalle di Bini e Isolani terminano la gara Luciani e Galli, entrambi alla guida delle Deltone, ormai non in grado di sopperire il gap dalle quattro ruote motrici straniere che le hanno precedute.
Nel Produzione vittoria con rimonta per Bettarini, all’esordio sulla Ford Escort Cosworth, abile a rimontare il distacco che aveva dal leader Scartabelli, quando quest’ultimo ha cominciato ad accusare problemi di pescaggio sulla sua vettura.
Venendo al racconto del Rally, giusto fare un plauso agli organizzatori della gara che hanno voluto mettere alla prova fin dall’inizio i concorrenti in gara, designando la Gello e la Riola come primo e secondo tratto cronometrato, tratti più selettivi del programma e così è stato perché i ritiri sono stati oltre il 40 per cento degli iscritti, dei 132 partenti, dopo la disputa dei due tratti erano rimasti in 88.
La cronaca della gara parla di ben 132 vetture verificate, 69 di gruppo N e 63 di gruppo A, pronte a darsi battaglia sulle otto prove speciali in programma per un totale di 93 chilometri e 400 metri di tratti cronometrati.
Le ostilità si aprono con i 10 chilometri e 880 metri della speciale di “Gello”.
La prima firma la mettono Bini – Marchi, Subaru Legacy gruppo A, con il tempo di 8’16”, seguono Isolani – Santucci, Ford Escort Cosworth gruppo A, staccati di 6”, terzi Luciani – Frandi, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, a 15”.
Tratto fatale per il milanese Filippo Mattia, all’esordio con la Ford Escort Cosworth gruppo A di Bertino, dopo 600 metri rompe lo scorrevole del cambio e alza bandiera bianca. Analoga sorte per D’Innocenzo che abbandona la gara dopo aver piegato il ponte della sua Deltona.
Secondo tratto in programma, il più lungo della gara, è quello di “Riola” con i suoi 17 chilometri e 960 metri.
E’ di nuovo Bini a far segnare il miglior crono con il tempo di 12’30”, segue Isolani a 20”, terzo Luciani a 25”.
Il terzo impegno cronometrato sono i 9 chilometri e 360 metri della prova di “Larciano”.
Bini fa tris e si aggiudica l’impegno con il tempo di 7’10”, secondo Isolani a 2”, terzo Luciani a 5”.
Si va sugli 8 chilometri e 500 metri della “Montevettolini”, tratto che mette fine al primo giro sulle speciali.
Bini è ancora il miglior interprete del tratto cronometrato facendo fermare il cronometro sul tempo di 5’35”, secondo Isolani ad 1”, terzi Galli – Caroti, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, a 2”. Tratto per Marcucci che parcheggia in un fosso la sua Renault Clio.
Al successivo parco assistenza Isolani timbra con 4 minuti di ritardo, 40 saranno i secondi di penalità, per la sostituzione del semiasse.
Si torna sulla “Gello” e stavolta a far segnare il miglior tempo è Isolani con 8’11”, segue Bini a 13” e Luciani a 17”. In prova perdono tempo Franchi e Fiocco entrambi vittime di un testacoda.
Sesto tratto cronometrato è la ripetizione della “Riola” ed è ancora Isolani a far segnare il miglio crono con il tempo di 12’36”, secondi a pari merito Bini e Luciani, staccati di 8”, terzo Galli a 20”. Si ritira Fidanza, in gara con la Ford Escort Cosworth gruppo A.
Penultimo impegno per i concorrenti ancora in gara è il secondo passaggio sulla prova di “Larciano”. E’ ancora Isolani a dettar legge e sigla il miglior crono con il tempo di 6’57”, secondo Bini a 11”, terzo Luciani a 15”. Tempo imposto per i concorrenti in transito dopo la Peugeot 106 numero 141 di Pieretti – Mazzanti che sbatte e prende fuoco.
La gara si conclude con il secondo passaggio sulla “Montevettolini” ed a chiudere le firme dei vincitori di ps è ancora Isolani che sigla il miglior tempo in 5’31”, secondo Bini a 11”, terzo Luciani a 7”.
A salire sul palco di arrivo sono 62 equipaggi, 34 con vetture del Produzione e 28 con vetture di gruppo A.
Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1400 Franceschi - Brandani, Peugeot 205 Rallye, nella 1600 Cenni - Materozzi, Honda Civic VTi, nella 2000 Simontacchi - Cinel, Renault Clio Williams, nella 2500 Pucci - Matucci, Renault 5 GT Turbo mentre la N6 va ai vincitori del gruppo N Bettarini - Guerretti, Ford Escort Cosworth.
Fra le auto di gruppo A vittoria nelle 1400 per Bizzarri - Evangelisti, Peugeot 106 Rallye, nelle 1600 per Bissoli - Gazza, Opel Corsa GSi, nelle 2000 per Franchi - Valeri, Renault Clio Williams e fra quelle della oltre 2500 per i vincitori del Rally, Bini - Marchi, Subaru Legacy.
Classifica Assoluta
- Bini - Marchi Subaru Legacy gruppo A in 1h07’22”;
- Isolani – Santucci Ford Escort Cosworth gruppo A in 1h07’55”;
- Luciani - Prandi Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h08’22”;
- Galli - Caroti Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 1h09’21”;
- Franchi - Valeri Renault Clio Williams gruppo A in 1h10’20”;
- Bettarini - Guerretti Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h10’54”;
- Scartabelli - Faucci Ford Escort Cosworth gruppo N in 1h11’22”;
- Fiocco - Fiocco Opel Astra GSi gruppo A in 1h12’02”;
- Donati - Donati Peugeot 205 GTi gruppo A in 1h12’41”;
- Simontacchi - Cinel Renault Clio Williams gruppo N in 1h12’47”.
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