3° Rally Città di Scorzè

La gara, organizzata dalla Scuderia Leader Team di Treviso in collaborazione con l’A.C. di Venezia, prevedeva la disputa di quattro speciali da ripetere, per un totale di 21 km di tratti cronometrati.

Un percorso, seppur pianeggiante, difficile e selettivo e a complicare ancor più le cose un caldo asfissiante.

Sono 108 gli equipaggi che si presentano allo start della gara di Scorzè, un buon numero, considerando che siamo alla settimana dopo ferragosto.

Non si presentano alle verifiche alcuni degli attesi protagonisti e fra questi giusto citare Eugeni, Stival, Fusai e Berretti, tutta gente dal “destro” pesante e che poteva ambire alla vittoria.

Forfait anche per Lovisetto, la sua Kadett ha accusato grossi problemi al motore dopo le verifiche del sabato.

I favori della vigilia erano per i veneziani De Piccoli – Marangon, Peugeot 405 Mi 16 gruppo A dell’Auto Sport Italia.

Problemi alla frizione e la rottura del motorino d’avviamento in avvio della gara, costata una controversa penalità di 30”al riordino per partenza a spinta, li hanno costretti ad una gara tutta in salita, terminata nelle zone meno nobili della classifica a causa della penalità.

Successo finale per il veronese Stefano Ciresola, in coppia con Vedovato su Opel Kadett GSi gruppo A.

Vittoria arrivata dopo un acceso duello con Boselli – Salgaro, anche loro su Opel Kadett GSi gruppo A, costretti però al ritiro sulla sesta special per la rottura del cambio.

Secondo il friulano Zanin, navigato da Serena, sempre su Opel kadett GSi gruppo A, staccato di 16”, vittima di un testacoda nel corso del finale della quinta speciale.

Terzo assoluto Patrick Zamparini, navigato da Guidolin, sulla Opel Kadett GSi dell’O.P.G.A. Rally, vincitore anche del gruppo N.

Da menzionare la gara di Nicola Crivellari, vincitore ex-aequo del primo tratto cronometrato, ha fatto volare la sua Peugeot 205 Rallye gruppo A. Un finale da dimenticare, 1’ di anticipo all’ultimo riordino e 1’ di ritardo al C.O. di arrivo, hanno cancellato quanto di buono aveva fatto fino a quel momento.

Ottima l’organizzazione della gara, ha riscosso consensi sia dai concorrenti che dagli addetti ai lavori e anche dal pubblico, presente lungo tutto il percorso in buon numero.

Non vedono l’arrivo 30 equipaggi, buona parte dei quali, vittime di uscita di strada.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1400 Sikur - Furlan, Peugeot 205 Rallye, nella 1600 Valentini - Valentini, Opel Corsa GSi, nella 2000 Zamparini - Guidolin, Opel Kadett GSi 16V, vincitori del gruppo N e nella 2500 Monsutti - Iacolutti, Fiat Uno Turbo.

Nel gruppo A, vittoria fra le vetture della 1400 per Bona - Ferin, Peugeot 205 Rallye, fra le 1600 per Caldart - Rossa, Toyota Corolla GTi, fra le 2000, per i vincitori del rally Ciresola - Vedovato, Opel Kadett GSi 16V.

Classifica Assoluta

1. Ciresola - Vedovato Opel Kadett GSi 16V gruppo A in 15’46”;

2. Zanin - Serena Opel Kadett GSI 16V gruppo A in 16’02”;

3. Zamparini - Guidolin Opel Kadett GSi 16V gruppo N in 16’04”;

4. Monsutti - Iacolutti Fiat Uno Turbo gruppo N in 16’09”;

5. Chiorboli - Frosutto Opel Astra GSi gruppo N in 16’10”;

6. Fornasiero – Da Lozzo Opel Astra GSi gruppo N in 16’12”;

7. Fiocco - Fiocco Opel Astra GSi gruppo N in 16’12”;

8. “Pignonen” – “Tanake” Peugeot 309 GTi16V gruppo N in 16’14”;

9. Kaswalder - Mongera Fiat Ritmo 130 gruppo A in 16’19”;

10. Baroni - Miari Renault 5 GT Turbo gruppo N in 16’20”.

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