23° Valli Ossolane

  • Data: 21 Gennaio 2024
  • Categoria: Gare
  • 23° Valli Ossolane - Domodossola (VB) - 20 - 21 giugno 1987 - Coppa Italia 1^Zona coffe.5

Barbero senza avversari

Dopo la vittoria più sofferta alla loro gara di casa, il Rally Città di Torino, Josy Barbero e Massimo Garino, vincono con la Lancia Rally 037, questa edizione del Valli Ossolane

Un Valli caratterizzato da tanti incidenti, tanto il pubblico presente sulle prove speciali e la quasi assenza delle Forze dell’Ordine, hanno costretto gli organizzatori ad annullare tre delle quattordici prove in programma.

Parte subito forte Barbero e già sulla prima prova speciale in programma, nonostante una girata mentre marciava in quinta marcia, impatta il miglior crono con l’altra Lancia 037 di Cerutti – Bosotti, seguiti dalla Porsche degli idoli locali Adriano Decè navigato da Arlette Dufey.

Sulla seconda prova in programma, la “Montecrestese”, Barbero allunga decisamente sugli inseguitori staccando Decè di 13” e Cerutti di 14”.

Sul terzo e quarto impegno cronometrato la musica non cambia e Barbero marcia come un rullo compressore, giungendo al primo riordino di Villadossola con 32” di vantaggio su Cerutti, 37” su Decè, 48” sulla Lancia 037 di Dissegna – Merlin, quinti sono i leader di Zona, Griotti – Imerito, con la Opel Kadett GSi Gruppo A preparata da Conrero.

Sulla quinta prova speciale, vinta ancora da Barbero, si sfiora la tragedia. La Fiat Ritmo di Colla esce di strada ed il luogo, pian piano si riempie di appassionati e curiosi. I concorrenti che seguono riescono a transitare, seppur rallentando, ma la Renault 5 GT Turbo di Pozzi – Gazzi, trova davanti a se la strada sbarrata e non può fare a meno di investire due persone.

La gara prosegue e Barbero continua a mietere successi in prova, alla fine saranno 8 vittorie sulle 11 disputate.

Interessante la lotta che si accende per la conquista della seconda posizione assoluta fra Cerutti e Decè, fino a quando, sulla speciale numero nove, Decè rifila 20” a Cerutti, quest’ultimo in difficoltà con la vettura che comincia a fare capricci.

Dietro di loro, Dissegna – Merlin, mantengono la quarta posizione con la 037 mentre dietro è sfida per la supremazia in Gruppo A fra Griotti e Bovero, quest’ultimo con la Peugeot 205 GTi.

Sulla speciale numero 12, l’ultima corsa regolarmente, poco dopo il controllo stop, sulla Lancia 037 di Cerutti cede il cambio e cosi, l’equipaggio della Tre Laghi deve alzare bandiera bianca e salutare un meritato terzo posto finale.

Raccontato della sfida per la vittoria assoluta è il momento di parlare della gara fra le vetture di Gruppo N.

Vittoria fra le vetture del Produzione del biellese Boggio navigato da Mello con la Lancia Delta 4WD, che porta a quota tre i successi, su tre arrivi.

L’inizio gara per Boggio non era stato dei più semplici, la Delta 4WD preparata da Zandomenichi, lamentava problemi alle temperature, che non riuscivano a salire e così a partire subito forte erano Beltrame – Rabbione, Ford Sierra Cosworth, Longhi – Leonardi e Barp – Yves, con le Renault 5 GT Turbo.

Al primo riordino, la classifica vede in testa un sorpreso Beltrame, stupito di come sia riuscito a guidare, realizzando temponi, una vettura ingombrante, come la Sierra Cosworth su speciali strette e tortuose come “Montecrestese” e “Trontano”.

Seguono Longhi – Leonardi staccati di 5”, Boggio a 10”, Barp a 17” e Muller – Falato, Mazda 323 4WD, staccati di 24”.

Sulla speciale 4, Beltrame perde 19” e consegna la leadership di Gruppo a Longhi, che resiste agli attacchi di Boggio fino alla speciale 9 dove, sulla sua Renault 5, un cavo ossidato della batteria gli fa perdere 3’30” facendolo precipitare al ventiquattresimo poto di gruppo.

La lotta nel Produzione si mantiene accesa e a riprova di questo il fatto, che dopo nove speciali, il poker composto da Boggio, Beltrame, Barp e Muller è racchiuso in 38”.

Al traguardo finale il Gruppo N se lo aggiudica Boggio che precede Muller di 44” e Beltrame di 45”, quest’ultimo penalizzato di 30” per un ritardo al C.O. all’inizio della settima speciale. Quarti i locali Gandola – Daverio, Renault 5 GT Turbo, festeggiatissimi all’arrivo.

Detto delle Gruppo B e delle Gruppo N è il momento di raccontare la sfida fra le vetture del Gruppo A.

Protagonisti indiscussi della gara Griotti, Bavero e Frattini.

Se i primi due, sono presenze fisse ai vertici delle classifiche del Gruppo A, Frattini è stata una piacevole sorpresa.

Iscritto in Gruppo A, per motivi burocratici, con una BMW M3 che aveva addirittura la presenza del sedile posteriore, ha fatto vedere grandi cose, tali che a fine gara gli avrebbero fatto vincere la sua effettiva categoria e cioè il Gruppo N.

Al via anche Pizio-Grossini, con una Fiat Uno Turbo ex Tre Gazzelle, purtroppo penalizzati fin dalle prime battute dal cattivo funzionamento dell’autobloccante, che li costringeva al ritiro sulla settima speciale, quando occupavano la dodicesima posizione assoluta e la quarta di Gruppo.

Ritirati anche Savoldi – Crestani, Fiat Ritmo 130, molto veloci nelle prime tre speciali.

Fin dall’inizio, la lotta per la gerarchia del Gruppo A è stata fra Griotti, Bovero e Frattini.

A fare da quarto incomodo ci ha provato Serini, troppo sporadici i suoi exploit però e cosi i regolari D’Ambra – Scanavino con la Opel Kadett, hanno recitato questo ruolo fino alla fine.

La classifica finale del Gruppo A vede Griotti vincitore, che precede Bovero e Frattini.

Terminano la gara 72 equipaggi, 45 con auto del Gruppo N, 22 con vetture del Gruppo A e 5 del Gruppo B.

Fra le vetture del Produzione a vincere le classi erano, nella 1150 Corsi - Corsi, Autobianchi A112, nella 1400 Viel - Lunardi, Opel Corsa SR, nella 1600 Ottinelli – Malisani, Peugeot 205 GTi, nella 2000 Gandolfi - Daverio, Renault 5 GT Turbo nella oltre 2000 Boggio – Mello, Lancia Delta 4WD, che si aggiudicano la vittoria del Gruppo.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della 1150 per Monti - Monti, Autobianchi A112, fra le 1600 per Gaggioli - Gaggioli, Peugeot 205 Gti, fra le 2000 per i vincitori del Gruppo, Griotti – Imerito, Opel Kadett GSI e fra le oltre 2000 per Frattini – Alliata, BMW M3.

Il Gruppo B se lo aggiudicano i vincitori del Rally, Barbero – Garino, Lancia Rally 037.

Classifica Assoluta

1. Barbero - Garino Lancia Rally 037 Gruppo B in 50’23”;

2. Decè - Dufey Porsche 911 SC Gruppo B in 51’37”;

3. Dissegna - Merlin Lancia Rally 037 Gruppo B in 52’51”;

4. Griotti - Imerito Opel Kadett GSI Gruppo A in 53’05”;

5. Bovero – Dal Ben Peugeot 205 GTi Gruppo A in 53’33”;

6. Colombo - Colombi Porsche 911 SC Gruppo B in 54’56”;

7. Frattini - Alliata BMW M3 Gruppo A in 55’00”;

8. Boggio - Mello Lancia Delta 4WD Gruppo N in 55’09”;

9. Muller - Falato Mazda 323 4WD Gruppo N in 55’53”;

10. D’Ambra - Scanavino Opel Kadett GSI Gruppo A in 56’08”.

www.noirally.it

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2024-01-21T19:46:48+00:00
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