1°Rally Altopiano di Asiago

La gara dell’Altopiano Vicentino, organizzata dalla Scuderia Città di Schio, in collaborazione con la Scuderia Palladio e l’Aci Vicenza, aveva in programma undici prove speciali, delle quali solo nove regolarmente disputate, tutte su asfalto.

Al via della gara spiccano i nomi di “Lucky”, Dalla Pozza, Corradin, Zenere e Manfrinato e sarà proprio il primo di questi, a iscrivere il suo nome sull’Albo d’Oro della gara, aggiudicandosi la vittoria in sei tratti cronometrati.

Tornato a gareggiare nel suo Veneto, dopo una vita agonistica in giro per l’Italia e l’Europa, “Lucky”, navigato da Renato Dalla Pozza, con la Lancia Rally 037 della Tre Gazzelle, ha imposto fin dallo start il suo ritmo e per gli altri non è rimasto che inseguirlo.

La cronaca della gara vicentina non è stata ricca di eventi, salvo il fatto che “Lucky” è stato incontrastato dominatore.

Partito subito forte, si aggiudicava la vittoria sul primo tratto cronometrato, infliggendo già pesanti distacchi agli inseguitori.

La seconda prova speciale la lasciava a Dalla Pozza, accusando soltanto 2” di ritardo.

Sul terzo impegno, tornava nuovamente in cattedra e si ripeteva anche sul quarto, nel quale Corradin toccava con la parte destra della sua Lancia 037, lasciando sulla strada due minuti ed ogni possibilità di infastidire “Lucky”.

La quinta prova speciale in programma, la difficile “Bosco di Tretto”, destinata a fare selezione, veniva annullata a causa della nebbia.

Al via del sesto impegno, non si presentavano Dalla Pozza, rottura del cambio della sua Lancia 037 – Tamauto e Manfrinato, anche lui su analoga vettura, vittima di un’uscita di strada.

La prova vedrà ancora la firma di “Lucky”.

Sulla settima speciale, la vittoria andava a Corradin con la Lancia 037 e sull’ottava era la volta di Sergio Comerio con la Opel Ascona 400.

Le ultime due speciali regolarmente disputate vedono ancora la vittoria di “Lucky”.

Anche il secondo passaggio sulla “Bosco di Tretto”, veniva percorso in trasferimento, visto il permanere della nebbia.

Vittoria per “Lucky”, in questa prima edizione del Rally Altopiano di Asiago, seguito da Zenere, Pianezzola, Corradin e Cosmo tutti su lania Rally 037 per una cinquina di vetture della Casa Torinese.

Sesto posto assoluto, per il vincitore del Gruppo A, Brunello, con la Peugeot 205 GTi.

Settimo assoluto è Pertegato con la Porsche 911 SC di Gruppo B, che precede il vincitore del Gruppo N, Rettore, con la Renault 5 GT turbo.

Nono assoluto Baù con la Lancia Delta 4WD Gruppo N e a chiudere la “Top Ten”, Tondello, con la Renault 5 GT Turbo di Produzione.

Detto della gara per le posizioni della classifica Assoluta, è il momento di raccontare della sfida, per la vittoria fra le vetture di Gruppo N.

Parte fortissimo Basso, Ford Sierra Cosworth, seguito dalla BMW M3 di Cordioli.

Alla lunga cominciano a venire fuori le Renault 5 GT Turbo di Rettore, Tondello e Tagliapetra, seguite dall’idolo locale Baù con la Lancia Delta 4WD.

E sarà proprio Rettore ad aggiudicarsi la gara, sovvertendo i pronostici che davano come favorite, su un percorso come quello di Asiago, Ford Sierra Cosworth e BMW M3.

Gran bagarre, per aggiudicarsi la vittoria fra le vetture del Gruppo A, durata fino all’ultimo chilometro di gara, rendendo così la gara Asiaghese, entusiasmante e ricca di suspence.

Partono subito forte Battaglin, VW Golf GTi e Bariani, Renault 11 Turbo, dominatori delle prime tre prove speciali ma poi costretti anzitempo al ritiro.

A quel punto è iniziata la sfida per la supremazia di Gruppo fra Brunello, Peugeot 205 GTi e Farina, Lancia Delta Hf 4WD.

Una bagarre durata fino all’ultimo impegno cronometrato, con i due divisi da un solo secondo.

Il ritiro di Farina, ha lasciato via libera a Brunello che si è involato verso la vittoria fra le vetture del Turismo preparato.

Alle sue spalle, giungono nell’ordine Driusso, Lancia Delta HF 4WD, Viscidi, BMW M3, Veneri Fiat Ritmo 130 TC e Mantoan, Renault 5 GT Turbo.

Terminano il rally 77 equipaggi, 36 con vetture di Gruppo N, 31 con vetture di Gruppo A e 10 con auto del Gruppo B.

Venendo all’analisi delle singole classi dei Gruppi in gara, fra le vetture del Produzione a vincere le classi erano, nella 1400 Torcoli – Cremaschini, Opel Corsa SR, nella 1600 Sonda - Mion, Peugeot 205 GTi, nella 2000 Rettore – Murchia, Renault 5 GT Turbo e nella oltre 2000 Baù - Frezza, Lancia Delta HF 4WD.

Nel Gruppo A, vittoria fra le vetture della 1150 per Tadiello - Andriolo, Autobianchi A112 70HP, fra le 1300 per “Roldo” - Zadra, Fiat Uno 70, fra le 1600 per Micheletto – Nervo, VW Golf GTi, fra le 2000 per Brunello - Brunello, Peugeot 205 GTi e fra le oltre 2000 per Driusso - Perissinotto, Lancia Delta HF 4WD.

Vittoria fra le vetture del Gruppo B, per i vincitori della gara, “Lucky” – Dalla Pozza, Lancia Rally 037

Classifica Assoluta

1. “Lucky” – Dalla Pozza Lancia Rally 037 Gruppo B in 1h04’26”;

2. Zenere - Condotta Lancia Rally 037 Gruppo B in 1h06’39”;

3. Pianezzola - Peruzzi Lancia Rally 037 Gruppo B in 1h07’06”;

4. Corradin - Zami Lancia Rally 037 Gruppo B in 1h08’36”;

5. Cosmo - Veller Lancia Rally 037 Gruppo B in 1h09’08”;

6. Brunello – Brunello Peugeot 205 GTi Gruppo A in 1h11’07”;

7. Pertegato - Danieli Porsche 911 SC Gruppo B in 1h13’34”;

8. Rettore - Murchia Renault 5 GT Turbo Gruppo N in 1h13’55”;

9. Baù - Frezza Lancia Delta HF 4W Gruppo N in 1h14’25”;

10. Tondello - Segalla Renault 5 GT Turbo Gruppo N in 1h14’46”.

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