39° Coppa Valtellina

L’assicuratore di Sondrio, Mario Stagni, dopo un paio di fugaci apparizioni nel Trofeo Tradizione Terra, non poteva non prendere il via nella gara del cuore, il rally di casa, il Valtellina.

Stagni era il predestinato alla vittoria della 39^ Coppa Valtellina e così è stato.

Per lui e il suo navigatore, Roberto Paganoni, sono state due le motivazioni che li hanno spinti ad andare forte: un avversario di buon livello, il valtellinese Mauro Fininguerra con la Toyota Celica della Grifone ed un paio di guai meccanici che avevano fatto avvicinare minacciosamente Finguerra alla vetta della classifica.

Alla fine, l’ottima condotta di gara di Fininguerra, navigato da Bobo Mometti, sarà premiata da un’ottima seconda posizione finale.

Terzo posto per Felice Re. Il portacolori della Varese Corse, a bordo della Renault Clio Williams gruppo A curata da Conti, ha effettuato un sorpasso nel corso dell’ultima prova speciale ai danni di Grazioli.

Quest’ultimo, a bordo della Lancia Delta 16v, ha percorso gli ultimi 20 chilometri di gara con il cambio bloccato dovendosi così accontentare della quarta piazza finale.

Quinta posizione per Carletto Galli, Renault Clio Williams, che precede il locale Plinio Vanini, Subaru Impreza ex Liatti.

Vittoria di Mora, Ford Escort Cosworth, fra le vetture di produzione che ha approfittato della squalifica inflitta a Branchi avvenuta nel corso delle verifiche post-gara.

La gara prevede la disputa di otto prove speciali, quattro da ripetere, per un totale di 70 km e 600 metri di tratti cronometrati.

Il primo impegno cronometrato è la speciale di “Mortirolo”, la più lunga del rally con i suoi 10 km e 700 metri. Si tratta della prova storica della gara, tutta in salita, da Mazzo fino al confine con la provincia di Brescia. Si tratta di una strada mista tutta da guidare. Il miglior tempo è per Stagni – Paganoni, Lancia Delta HF Integrale gruppo A, con il tempo di 8’59”. Secondi Fininguerra – Mometti, Toyota Celica gruppo A, staccati di 1” e terzi Grazioli – Angioletti, Lancia Delta 16v gruppo A, a 3”.

La Peugeot numero 33 di Scarpellini blocca la prova intraversandosi e così per gli equipaggi che lo seguono scatta il tempo imposto.

Secondo impegno è la speciale di “Trivigno”, 9 km in salita con partenza dall’Aprica con ritmo molto sostenuto. Da metà prova il fondo diventa sconnesso e la carreggiata si stringe nel sottobosco. Stagni fa segnare il miglior crono con il tempo di 5’50”, Fininguerra segue staccato di 7”, terzi Negri – Cavicchioni, Peugeot 205 GTi gruppo A, a 13”.

I 6 km e 700 metri della speciale “Castello dell’Acqua” sono il terzo impegno cronometrato. Una speciale classica dei rallyes lombardi che parte con una salita velocissima, un dosso mozzafiato segna l’inizio della seconda parte in discesa con allunghi mozzafiato. E’ ancora Stagni a far segnare il miglior tempo con 4’24”, seguono Re – Adamoli, Renault Clio Williams gruppo A, Galli – Brambilla, Renault Clio Williams gruppo A e Fininguerra a 14”. Terzo tempo per Grazioli, Oberti – Pelliccioni, Lancia Delta HF Integrale gruppo A e Domenicali – Oberti, Opel Astra GSi gruppo A, staccati di 17”.

La “Montagna” è la quarta speciale in programma con i suoi 8 km. e 900 metri. Una prova guidata con tornanti in salita e discesa difficile. Stagni vince ancora con il tempo di 6’46”, secondo Fininguerra a 12”, terzo Oberti a 24”.

Tempo imposto dalla vettura numero 44 in poi per l’incidente che vedeva coinvolta la vettura 35.

La “Mortirolo/2” viene annullata dal Direttore di gara perché, a causa del ritardo accumulato, sono scaduti i permessi prefettizi.

La ripetizione della “Trivigno” è il sesto impegno cronometrato per i concorrenti rimasti in gara. Il miglior tempo lo fa segnare Fininguerra con 5’57”, secondo Re a 5”, terzi Vanini – Spinetti, Subaru Impreza gruppo A, ad 8”.

Stagni fora e chiude con il nono tempo, staccato di 25” da Fininguerra.

La Renault 5 GT Turbo numero 109 di Marchina e la Peugeot 205 Rallye numero 139 di Spalla uscendo di strada, provocano un principio di incendio, costringendo la Direzione gara a sospendere la prova e ad attribuire il tempo imposto dalla vettura 148.

Penultimo impegno in programma è la ripetizione della prova di “Castello dell’Acqua”. Stagni torna a far segnare il miglior crono con il tempo di 4’26”, secondo Fininguerra a 6”, terzo Re a 10”.

La ripetizione della “Montagna” è la speciale che mette fine alle ostilità. Stagni chiude nel migliore dei modi la gara, facendo segnare il miglior crono con il tempo di 6’47”. Fininguerra segue a 5”, Re a 17”.

Fra le vetture di produzione a vincere le classi erano, nella 1400 Pontiggia - Parraviciniani, Peugeot 205 Rallye, nella 1600 Baita - Piardi, Peugeot 106, nella 2000 Panizza - Bariani, Renault Clio Williams, nella 2500 Spatti - Castelanelli, Renault 5 GT Turbo mentre la oltre 2500 va ai vincitori del gruppo N Mora - Bignotti, Ford Escort Cosworth.

Nelle turismo preparate vittoria fra le vetture della 1400 per Magnani - Tornaghi, Opel Corsa, fra le 1600 Saldarini - Gela, Peugeot 205 GTi, fra le 2000 per Re - Adamoli, Renault Clio Williams, fra le 2500 per Pasquali - Pasquali, Fiat Uno Turbo e fra le oltre 2500 per i vincitori del Rally, Stagni - Paganoni, Lancia Delta HF Integrale.

Terminano la gara 96 equipaggi, 68 con vetture di gruppo N e 28 con vetture di gruppo A.    

Classifica assoluta

1. Stagni - Paganoni Lancia Delta HF Integrale gruppo A in 43’34”;
2. Fininguerra - Mometti Toyota Celica gruppo A in 43’54”;
3. Re - Adamoli Renault Clio Williams gruppo A in 45’15”
4. Grazioli - Angioletti Lancia Delta 16v gruppo A in 45’17”;
5. Galli - Brambilla Renault Clio Williams gruppo A in 45’23”;
6. Vanini - Spinetti Subaru Impreza gruppo A in 45’46”;
7. Mora - Bignotti Ford Escort Cosworth gruppo N in 46’09”;
8. Domenicali - Oberti Opel Astra GSi gruppo A in 46’10”;
9. Consonni - Pellizzari Opel Kadett GSi gruppo A in 46’39”;
10. Paroli - Cremagnani Renault Clio Williams gruppo A in 46’43”.